Legambiente risponde ad Arpav su dati balneazione delle coste venete

14 Mag, 2014

Rovigo, 13 Maggio 2014                                                                     Comunicato stampa

 

Legambiente risponde ad Arpav

su dati balneazione delle coste venete

 

Arpav ci fa sapere che, secondo i parametri da essa stessa fissati, l’acqua delle spiagge dove i veneti faranno il bagno ad agosto, ai primi di maggio, risulta perfettamente balneabile.

“Se non fosse una situazione seria ci verrebbe da sorridere” – commenta Luigi Lazzaro presidente di Legambiente Veneto “lo sanno tutti che nel litorale la presenza antropica si moltiplica per 5 volte almeno, arrivando a centinaia di migliaia di presenze giornaliere in luglio ed agosto. Che senso ha dire che fuori stagione l’acqua è pulita? Il carico fognario che arriva ai depuratori in questo periodo è minimo”.

“Servirebbe invece monitorare i prelievi alle foci dei fiumi, che portano l’inquinamento dell’entroterrra – continua Lazzaro – sempre pesante e in parte dovuta alla depurazione solo parziale di grandi città come Padova, e mantenere un campionamento ed un monitoraggio nei pressi delle spiagge più prossime a quelle foci; negli ultimi anni infatti, Goletta Verde, la campagna di Legambiente sulla salute dei nostri mari, ha più volte dimostrato situazioni puntuali di criticità”.

“Non siamo affatto convinti, come dice il Direttore di Arpav Pepe, che l’obiettivo di qualità sufficiente che le acque balneabili venete dovrebbero raggiungere entro il 2015 sia già stato ottenuto con un campionamento fatto fuori stagione. Terremo gli occhi e le provette aperte per vedere come si evolveranno le cose.”

Ufficio stampa Legambiente Veneto

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