Torna Voler Bene all’Italia 2022, appuntamento il 2 giugno a Gaiba (RO)
Rovigo 1 giugno Comunicato stampa
Torna Voler Bene all’Italia 2022, appuntamento il 2 giugno a Gaiba (RO)
La festa nazionale dei Piccoli Comuni con Legambiente quest’anno sarà dedicata alle comunità energetiche.
Giovedì 2 giugno dalle ore 9.30 alle ore 13.00 presso il Tennis Club di Gaiba sportello energia.
Laboratori e giochi per famiglie e bambini dedicati alla scoperta del territorio ma anche alle potenzialità delle fonti pulite
Torna “Voler Bene all’Italia”, l’iniziativa di Legambiente che dal 2004 promuove i piccoli comuni e le comunità locali del nostro Paese. Domani, nel giorno della festa della Repubblica Legambiente Veneto e Legambiente Rovigo scendono in piazza a fianco del Comune di Gaiba (Ro) a sostegno dei Piccoli Comuni del Veneto che chiedono centralità dei territori nella transizione ecologica ed energetica, anche al fine di garantire scenari di pace e di fuoriuscita dalle fonti fossili.
La diciannovesima edizione di “Voler Bene all’Italia” sarà un’edizione speciale e di grande attualità, dedicata all’innovazione, alla sostenibilità ambientale ed alle comunità energetiche: parole chiave al centro di questa rivoluzione energetica che deve vedere protagonisti anche i piccoli borghi sotto i 5mila abitanti.
Una rivoluzione energetica in atto che investe particolarmente la dimensione dei piccoli comuni per cui il PNRR prevede ben 2,2 miliardi di euro per la costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), offrendo un accesso al credito agevolato per i piccoli borghi italiani per realizzare un salto in avanti nella sostenibilità ambientale, ma anche in termini di coesione comunitaria e pratiche innovative energetiche e sociali.
“In un anno cruciale per i piccoli comuni che attendono l’attuazione della normativa legata alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e l’attivazione del fondo PNRR a loro dedicato per sviluppare le comunità energetiche – commenta Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto – vogliamo accompagnare le amministrazioni comunali, soprattutto quelle nelle aree interne, in un vero cambio di paradigma nella generazione energetica rinnovabile, che desideriamo sicura, pulita, comunitaria e solidale. Con la candidatura tra i comuni-pilota del progetto Be.Com.ME, che prevede l’avvio di una prima comunità energetica nel Comune di Gaiba, questa amministrazione dimostra di voler scommettere davvero sulle rinnovabili per apportare benefici all’ambiente, al clima ed alle economie locali.”.
Il progetto Be.Com.Me vedrà protagonisti i Comuni selezionati un’attività di formazione tecnica ripetuta in più sessioni didattiche e l’attivazione di dieci sperimentazioni territoriali selezionate in tutta Italia per l’avvio di una Comunità Energetica Rinnovabile e Solidale. Le comunità energetiche, introdotte giuridicamente in Italia nel 2020 con l’art 42 bis del Decreto Milleproroghe, rendono finalmente possibile nel nostro Paese lo scambio comunitario di energia rinnovabile, determinando un cambio di paradigma nella generazione energetica e distribuendo in queste realtà importanti vantaggi economici, sociali e ambientali diffusi. Parliamo di un nuovo modello di produrre e distribuire energia che fa a meno delle fonti fossili, in un’ottica di partecipazione democratica tra cittadini, imprese, istituzioni. Una rivoluzione energetica in cui credono fortemente i piccoli comuni: ad oggi Insieme al Comune di Gaiba sono un centinaio quelli che nella Penisola hanno sottoscritto il Manifesto per la democrazia energetica promosso da Legambiente e Kyoto Club insieme a AzzeroC02, Ass. Borghi Autentici d’Italia, Touring Club Italiano, Borghi più belli d’Italia, Appennino Bike Tour, partner del progetto “Be.Com.E. Dai Borghi alle comunità energetiche.
Attraverso la sottoscrizione del Manifesto, ogni comune esprime la sua ferma volontà di partecipazione ad un processo verso una giusta transizione ecologica e chiede a Governo e Regioni di tradurre nei bandi e nelle politiche le necessità tecniche e sociali per facilitare la realizzazione di comunità energetiche, definendo criteri e modalità facili per la concessione di finanziamenti e di regolamentazioni coerenti per la realizzazione di impianti di produzione di rinnovabili anche abbinati a sistemi di accumulo di energia nei piccoli comuni italiani.
Le comunità energetiche – conclude Giulia Bacchiega presidente di Legambiente Rovigo – possono essere una straordinaria opportunità che aiuta a superare l’attuale modello centralizzato di produzione energetica fatto da grandi impianti alimentati a combustibili fossili, inquinanti e climalteranti e per ridurre il peso geopolitico delle fonti fossili, fonte di tensioni internazionali e guerre anche nel cuore dell’Europa. Noi ci impegneremo per diffondere il più possibile le corrette informazioni e aiutare i piccoli comuni a realizzarle. Con questa edizione di Voler bene all’Italia e con l’aiuto dello sportello Energia di Legambiente Veneto racconteremo ai cittadini dell’alto polesine che verranno a trovarci al Tennis Club di Gaiba di un nuovo modello energetico diffuso basato su piccoli e grandi impianti di rinnovabili e autoproduzione e condivisione dell’energia. Non mancherà la nostra disponibilità a sostenere la nascita di Comunità energetiche rinnovabili e solidali attraverso processi di partecipazione e innovazione sociale, capaci di innescare un profondo cambiamento dei territori nell’ottica di una maggior giustizia ambientale, climatica e sociale”.
Per informazioni: https://www.legambienteveneto.it/2022/06/01/voler-bene-allitalia-2022-in-veneto-appuntamento-a-gaiba-ro/