15 ANNI DI SALVALARTE A PADOVA
Tra il 1997 e il 1998 Legambiente lanciò una campagna di “reclutamento” per organizzare a Padova il volontariato ambientale in modo permanente. Si chiamava Cigni in città e fu decisivo il contributo che diede allora Il Gazzettino nella riuscita dell’iniziativa. Tra le varie modalità di volontariato ambientale che proponevamo, quella che ebbe le maggiori richieste di partecipazione fu quella a tutela dei beni culturali: Salvalarte, la cui organizzazione fu affidata a Davide Sabbadin. La campagna di reclutamento su Salvalarte fu poi ripetuta qualche anni più tardi, con il contributo del Centro di Servizi per il Volontariato.
Con Salvalarte ci ponevano due obiettivi. Il primo: far conoscere e promuovere beni culturali noti e meno noti, ma difficilmente o per nulla fruibili dal pubblico. Il secondo segnalare le emergenze monumentali più a rischio e promuovere campagne di sensibilizzazione per attivare meccanismi per il loro recupero. Come nel 2004, quando grazie ai volontari di Salvalarte furono salvati i dipinti del ‘600 della chiesa di San Luca, minacciatati dalle infiltrazioni d’acqua. O nel 2007 con la campagna Salvamuseo, programma di analisi che monitorò lo stato di salute delle opere esposte all’interno di alcune aree museali di Padova. O con le denunce del degrado delle statue di Prato della Valle. La costanza di Salvalarte ha poi portato al restauro della Scuola della Carità, obiettivo centrato nel 2006, e al restauri del 2010 e del 2012 dell’Oratorio di Santa Margherita.
Inoltre Salvalarte negli anni ha compiuto diverse aperture temporanee di siti di interesse artistico tra cui la chiesa di S. Luca, l’Oratorio del Redentore, Palazzo Mussato, la Loggia del Palazzo della Ragione. Ha collaborato con l’Archivio di Stato, ha organizzato numerosi corsi di formazione per volontari in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, e poi conferenze, visite guidate, gite. Ha anche collaborato all’apertura di mostre, come quella sul Mantenga.
Sono cinque i monumenti aperti e visitabili grazie ai volontari di Salvalarte e alla collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato (scarica qui il depliant) li potete trovare tutti al seguente indirizzo: http://ecopolis.legambientepadova.it/?p=1098