La Direzione investigativa antimafia di Padova, in prosecuzione di indagini coordinate dalla Dda di Venezia ed avallate dal tribunale di Verona, ha proceduto alla confisca di un patrimonio immobiliare e mobiliare, del valore commerciale di 500mila euro circa, riconducibile, anche attraverso interposta persona, a Domenico Multari, detto “Gheddafi”, che è ritenuto un affiliato della cosca Dragone della ‘ndrangheta. Lui opera nella zona di Cutro e abita a Zimella con la famiglia.

18 Lug, 2012