Presentazione Rapporto Ecomafia 2012
La Presentazione del Rapporto Ecomafie 2012 si terrà venerdì 6 luglio a Cà Farsetti, Venezia, a partire dalle 15.00 grazie alla partecipazione del dott. Antonio Pergolizzi, coordinatore nazionale Osservatorio Ecomafie di Legambiente, del Prof. Vittorio Cogliati Dezza, Presidente Nazionale di Legambiente.
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Saranno, inoltre, presenti Gianfranco Bettin, assessore all’ambiente e alla città sostenibile del Comune di Venezia, Carlo Donolo, sociologo del lavoro, Andrea Razzini, amministratore delegato di Veritas, Felice Casson, senatore, Lorenzo Segato, RiSSC-Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità. L’incolntro sarà coordinato da Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto.
Il Rapporto Ecomafie è la tradizionale pubblicazione di Legambiente che, dal 1997, racconta le dinamiche e le tendenze della criminalità ambientale nel nostro Paese.
Il Rapporto, coordinato dall’ Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente e realizzato in collaborazione con tutte le forze dell’ordine (Arma dei Carabinieri, Corpo Forestale dello Stato, Capitanerie di porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Direzione investigativa antimafia), l’istituto di ricerche Cresme, magistrati impegnati nella lotta alla criminalità ambientale e avvocati dei Centri di azione giuridica di Legambiente, si occupa di traffici illegali di rifiuti e di abusivismo edilizio, di combattimenti clandestini tra cani e di saccheggio dei beni archeologici, di commercio illegale di specie protette e di legname pregiato. Inoltre elenca i nomi dei clan mafiosi coinvolti e i numeri delle attività di repressione da parte delle forze dell’ordine. Ed ancora, racconta le storie, spesso davvero sconvolgenti, di aggressione criminale alle risorse ambientali del nostro Paese.
L’appuntamento veneziano sarà dedicato al capitolo veneto: ragioneremo, con il contributo di esponenti delle forze dell’ordine e della magistratura, su quanto sta accadendo nella nostra regione rispetto al ciclo dei rifiuti e del cemento e agli enormi interessi che vi ruotano attorno e quanto questi interessi condizionino la qualità dello sviluppo dei territori.