IX Congresso Nazionale di Legambiente, Bari 2, 3 e 4 dicembre
È per noi un’occasione insostituibile per mettere a fuoco le questioni da affrontare, fare un bilancio di quello che abbiamo fatto, valutare cosa sta succedendo nel nostro Paese e nel mondo. È un’occasione unica per capire quali sono i processi sociali e culturali in corso e come un’associazione ambientalista si deve misurare con essi. È un grande momento collettivo, in cui ci troviamo a discutere e a confrontarci per capire meglio come affrontare le sfide che ci attendono e come possiamo migliorare la costruzione del nostro progetto politico associativo.
Quest’anno abbiamo deciso di incontrarci in un’importante città del sud per dare un segnale politico e culturale importante. Tutte le grandi battaglie ambientali -per la legalità, per uno sviluppo più equo e sostenibile, contro la grande piaga del precariato e della disoccupazione giovanile, e ancora la rivincita delle donne, le grandi opportunità che la rivoluzione energetica offre come risposta alla crisi economica- trovano nel nostro Meridione situazioni di eccellenza e insieme di drammatica arretratezza. L’emancipazione del Paese e la speranza di un futuro migliore passano da qui e, nel nome di una reale unità nazionale e di un’equa coesione sociale, abbiamo pensato che questo possa essere lo scenario giusto per rilanciare le nostre ragioni e le nostre speranze.
Ma ancora più importante è il percorso con cui arriveremo al Congresso. Abbiamo preparato un documento Capire il futuro per cambiare il presente che è il frutto di un lungo lavoro di confronto e approfondimento interno all’associazione e che vi proponiamo perché divenga un’occasione vera di discussione, un’opportunità per capire insieme cosa Legambiente dovrà fare nei prossimi anni.
L’ultima e fondamentale parte del documento è dedicata alla presentazione dei nostri obiettivi attraverso ciò che i nostri circoli già fanno. Per nostra fortuna la ricchezza dell’associazione è tale per cui le esperienze che abbiamo potuto raccontare non rappresentano che una minima parte della vivacità dei nostri gruppi locali. Ma è un segnale importante che vogliamo dare per dire che il cambiamento passa di là, passa dalle mille iniziative ed esperienze che ciascun circolo riesce a mettere in campo, cercando di interpretare al meglio e con originalità le linee di fondo che insieme, ogni quattro anni, elaboriamo.
L’ultima pagina del documento contiene il calendario delle iniziative precongressuali che rappresenteranno idealmente, ma anche concretamente, un percorso di discussione e approfondimento sui temi cari a Legambiente. Ci sembra un modo utile e piacevole per condividere con tutta l’associazione la stagione congressuale e fare dell’appuntamento di Bari un momento di sintesi e di progettazione per i prossimi quattro anni di lavoro associativo.