Goletta Verde di Legambiente a Venezia consegna la Bandiera Nera a Vincenzo Spaziante
Goletta Verde di Legambiente a Venezia consegna la Bandiera Nera a Vincenzo Spaziante
Commissario Straordinario per il progetto della nuova darsena di S.Nicolò
Contro la mega struttura da realizzare lungo la diga sud del molo della Bocca di Lido: 1.000 posti barca, 750 posti auto e una foresteria con 25 camere che occuperebbe una superficie acquea di oltre 50 ettari
Question Mob di Goletta Verde:
Le 5 domande al Commissario
Legambiente: “E’ inaccettabile che ci sia stato un dimezzamento dei tempi per la Valutazione d’Impatto Ambientale dovuti alla puntuale Ordinanza del Presidente Silvio Berlusconi. Chiediamo che vengano svolti gli approfondimenti necessari per un’opera di tal guisa”
Goletta Verde, la storica campagna itinerante di Legambiente, in tappa a Venezia, dice ancora una volta un deciso no alla cementificazione delle coste e assegna oggi la Bandiera Nera, il poco ambito vessillo che si aggiudicano i “nuovi pirati del mare” per scempi ambientali ai danni di mare e coste, a Vincenzo Spaziante, Commissario Straordinario per il progetto della nuova darsena di S.Nicolò al Lido. Lo stendardo della vergogna viene consegnato simbolicamente anche a tutte le aziende che partecipano al Fondo di investimento Real Venice 2, promotore del progetto di quella che dovrebbe diventare la darsena più grande di tutto il Mediterraneo. Il Question mob con il quale oggi Goletta Verde interroga il Commissario Straordinario del progetto vuole indagare le tante falle e scorciatoie messe in campo per realizzare il progetto a partire da una verifica da diversi punti di vista: non solo per la proprietà delle spese pubbliche incorporate a consentire l’iniziativa privata, ma anche per la correttezza dei processi decisionali. Riguardo l’opera mastodontica, sia il Comune che la Provincia di Venezia avevano deliberato delle relazioni tecniche che mettevano in evidenza molte problematiche.
“Le associazioni ambientaliste del territorio sono andate oltre, evidenziando numerose altre questioni non affrontate a dovere nello Studio di VIA depositato – afferma Gigi Lazzaro, presidente Legambiente Venezia -. Ma il vento politico ha spinto la nave in porto e la Via è giunta a pennello entro i termini stabiliti dal Commissario. Quest’ultimo giunto in Laguna per realizzare il nuovo palazzo del cinema, ancora lontano dal realizzarsi, ha finito per mettere in cantiere un progetto da nuovi posti barca e posti letto. A lui va la Bandiera Nera della Goletta Verde di quest’anno. E’ imbarazzante portare questo vessillo per il secondo anno consecutivo al Lido di Venezia per l’irrefrenabile speculazione edilizia che pesa su questa meravigliosa città”.
Ecco le cinque domande per il Commissario Straordinario:
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Cosa c’entra il porto turistico a San Nicolò con il nuovo Palazzo del Cinema e quindi, di conseguenza, con il Commissario governativo della Protezione civile?
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A chi serve il porto turistico? Ai lidensi o alla speculazione immobiliare? E perché così grande (980 posti barche)?
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Quali garanzie ci saranno per tenere sotto controllo l’impatto ambientale di quest’opera sul sistema delle acque, sulla qualità dell’aria e più in generale sul territorio?
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Stante la situazione già precaria e compromessa su traffico e mobilità a Lido, con l’individuazione di 500 posti auto nelle infrastrutture del porto, si ridurrà o si amplierà tale criticità?
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Quali sono le tutele per l’area SIC e ZPS, a fronte dei futuri cantieri del mastodontico porto turistico, stante già un ulteriore criticità riguardante i cantieri del sistema MoSE, della riconversione dell’ex Ospedale al Mare, e lo stabilimento balneare privato della spiaggia dell’ex Ospedale al Mare?
Ufficio Stampa di Goletta Verde:
Laura Binetti, 346-4035191