Comincia oggi la settimana bellunese della campagna itinerante veneta per i referendum su Nucleare e Acqua bene comune
AutoSTOPnucleare
salta a bordo per la democrazia!
Comincia oggi la settimana bellunese della campagna itinerante veneta per i referendum su Nucleare e Acqua bene comune
Lazzaro: “cittadini in prima linea per ribadire il diritto alla partecipazione democratica alle decisioni del Governo”
La splendida cornice delle Dolomiti Bellunesi, patrimonio dell’umanità, ha accolto oggi gli attivisti di “AutoSTOPnucleare”, la campagna itinerante di Legambiente ideata allo scopo di informare i cittadini veneti riguardo i temi relativi ai referendum del 12 e 13 giugno.
Prima tappa in uno dei maggiori centri abitati della Val Belluna, la cittadina di Mel, dove gli abitanti hanno dimostrato apprezzamento verso l’iniziativa e molto interesse, soprattutto per le argomentazioni relative all’acqua che è vista da molti un bene comune da preservare. La piazza del mercato ha ospitato attività di volantinaggio e le vie principali sono state rallegrate dai messaggi sonori lanciati dai volontari.
In tarda mattinata “AutoSTOPnucleare” ha fatto rotta su Sedico, importante centro industriale e artigianale della valle bellunese e sede della Comunità Montana Val Belluna. Qui, i volontari hanno raggiunto le frazioni con messaggi sonori, dirigendosi successivamente allo stabilimento Luxottica Sedico, riscontrando il notevole coinvolgimento dei lavoratori, lieti di ricevere informazioni su acqua e nucleare. Nel pomeriggio, anche la sede Luxottica di Agordo, in località Valcozzena, ha ricevuto la visita dell’equipaggio ambientalista.
“l’entusiasmo dimostrato – conferma Luigi Lazzaro, responsabile della campagna – dimostra la sensibilità dei lavoratori su queste tematiche. Molti hanno sottolineato l’importanza della nostra iniziativa, considerato l’ostinato silenzio del Governo e dei principali organi di comunicazione sui temi referendari che appare chiaramente come l’ennesimo tentativo di boicottaggio della possibilità dei cittadini di essere informati e di intervenire nella gestione della res publica”.
Gli attivisti di Legambiente hanno poi visitato il comune di Agordo, importante centro dell’alpinismo internazionale e, successivamente, hanno attraversato il Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi per raggiungere l’ultima meta della giornata, per ricordare ai cittadini di Cesiomaggiore la necessità di partecipare al referendum.
“Mai come in questo momento è necessario portare informazione ai cittadini, truffati dalle bugie di politici e mass media”, aggiunge Lazzaro.
Il tour di “AutoSTOPnucleare” attraverserà in lungo e in largo la provincia di Belluno durante tutta la settimana. Prossime tappe a Feltre e Lamon martedì 17 e a Longarone e Ponte nelle Alpi mercoledì 18. Sarà poi la volta di Calalzo, Auronzo, Pieve e Domegge in Cadore e, infine, Belluno.
“Invitiamo tutti i cittadini a seguire il tour su Facebook – conclude Lazzaro – e sul sito www.legambienteveneto.it, a partecipare virtualmente saltando a bordo del furgone sotto forma di foto, file audio da diffondere attraverso l’impianto sonoro di bordo e piccoli video”.
Per informazioni:
Luigi Lazzaro 333 8268258