100 Strade per Giocare di Legambiente 15 e 22 maggio in tutta Italia
Un giorno senza traffico, smog e rumore per città più vivibili e più sane, attente ai diritti dei bambini
Strade chiuse al traffico e tanti giochi all’aperto, bici e monopattini liberi di girare, giardinaggio, laboratori creativi e sulle energie rinnovabili. Domenica 15 e domenica 22 maggio, in numerose città d’Italia Legambiente organizza 100 Strade per Giocare, la campagna che coinvolge i bambini e le loro famiglie in giochi tradizionali per una riappropriazione comune del territorio nei centri urbani. Con una novità: quest’anno l’iniziativa s’inserisce nel programma degli European Solar Days, la più importante campagna d’informazione, su scala nazionale ed europea, per la promozione dell’utilizzo dell’energia solare sotto forma di calore e di elettricità. Un’occasione irrinunciabile per sollecitare ancora una volta un impegno concreto anche da parte delle amministrazioni locali contro l’inquinamento dell’aria e sulla questione climatica.
“La proposta rimane quella storica dell’iniziativa – dichiara Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – chiudere al traffico strade e piazze delle nostre città per restituirle alla libera circolazione dei pedoni. Sensibilizzare i cittadini, dimostrare, anche solo per un giorno e con l’ausilio dei più giovani, che una città senza traffico, smog e rumore non è solo più bella e vivibile ma anche più sana. La grande battaglia ambientale va giocata, infatti, proprio a partire dalle giovani generazioni, che hanno più bisogno e diritto di futuro, che possono riuscire a guardare a soluzioni diverse e innovare gli stili di vita in chiave sostenibile”.
L’emergenza climatica, in questo senso, può essere il terreno sul quale attivare un percorso di cittadinanza consapevole e partecipata. Ecco perché 100 Strade per giocare è promossa da “I giovani che cambiano il clima che cambia”, il progetto finanziato dal Dipartimento della gioventù della Presidenza del consiglio dei ministri, che coinvolge ragazze e ragazzi in nove regioni italiane impegnati in azioni di sensibilizzazione e informazione sui mutamenti climatici.
Tra le attività organizzate per reclamare e proporre città più vivibili e sane, più attente ai diritti dei bambini anche spettacoli teatrali e musicali, punti informativi, mostre, dibattiti e blitz contro le invasioni delle automobili.
Domenica prossima a Roma, in via Thomas Mann, saranno organizzati giochi, laboratori per la costruzione di aquiloni, gare di disegno, dimostrazioni sul fotovoltaico e musica popolare. A Faenza (RA) sono previsti laboratori di disegno, ceramica, artigianato, esperimenti scientifici e visite al parco botanico, in collaborazione con il Comune, la Biblioteca Comunale e il Museo di scienze naturali. Animazione per tutto il giorno a Pescantina (VR), con dama e shangai giganti, spettacoli di burattini sul tema dell’energia nucleare, tavola rotonda sulle fonti rinnovabili, stand con prodotti biologici ed equo e solidali, passeggiata e rafting lungo l’Adige con una guida che racconterà la storia del fiume. A Potenza, i “giovani che cambiano il clima che cambia” animeranno giochi e laboratori, una biciclettata per le vie della città e una merenda a chilometro zero. A Campobasso, giochi in piazza sul clima che cambia.
Tra gli appuntamenti di domenica 22, invece, nel centro storico di Lallio (BG) completamente chiuso al traffico, saranno allestiti giochi per i più piccoli, mentre ad Agrigento, ci saranno giochi tradizionali e “per il clima” al termine dei quali tutti i bambini potranno esprimere il proprio giudizio sul nucleare. A Roma, in piazza Vittorio, laboratori per la costruzione di giochi a energia eolica e solare e laboratori della pedagogia del cielo.
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