Manifestazione nazionale – Il 26 marzo tutti a Roma
In attesa del referendum di giugno, primo appuntamento per dire che il nucleare in Italia non lo vogliamo! La manifestazione è convocata dal Comitato 2 si per l’acqua bene comune e dal Comitato Vota sì per fermare il nucleare. Partecipate!
L’emergenza nucleare in Giappone conferma drammaticamente che il nucleare rappresenta un rischio inutile ed insostenibile.
Abbiamo davanti un Referendum che, insieme a quello per l’acqua bene comune, dovrà superare l’ostacolo del quorum. Il Governo fa il suo gioco. Nonostante nel 2009 Maroni abbia dichiarato che accorpando le amministrative con le elezioni europee si sarebbero risparmiati 400 mln. Oggi, nonostante la crisi economica, quel criterio non vale più.
Abbracciare la via del nucleare, per produrre energia elettrica, vuol dire caricare sulle spalle nostre un rischio imprevedibile e sulle future generazioni un’eredità insostenibile ed oscuro. Tanto più che oggi l’alternativa c’è. Basta pensare che i MW installatati in questi anni in Italia con fotovoltaico ed eolico, sommati a quelli risparmiati grazie al grande successo della detrazione fiscale del 55% per interventi di riqualificazione energetica negli edifici, corrispondono alla potenza di tre centrali nucleari come quelle che si vorrebbero costruire in Italia (EPR da 1.600MW).
Noi pensiamo che tornare al nucleare in Italia sia la via più sbagliata che si possa imboccare, votando si al referendum abbiamo la possibilità di liberare definitivamente l’Italia dal nucleare. E’ una battaglia difficile ma possiamo vincere.
VOTA SI’ per l’acqua bene comune! SI’ per fermare il nucleare, per la difesa dei beni comuni, dei diritti, della democrazia.
Si scende in piazza! Unisciti a noi,
Appuntamento ore 13.00 in piazza della Repubblica altezza cancellata via Terme di Diocleziano.
Facciamo appello alle associazioni, alle aziende, alle amministrazioni, ai cittadini. Partecipate!