Cementificio di Monselice
LEGAMBIENTE: “LA CITAZIONE IN GIUDIZIO DEI COMITATI E’ UN ATTO GRAVE E INTIMIDATORIO NEI CONFRONTI DELLA SOCIETA’ CIVILE”
Legambiente Veneto esprime grande preoccupazione per la spropositata reazione messa in atto dall’Italcementi nei confronti dei Comitati locali che si oppongono al cosiddetto “revamping”, ossia – in lingua italiana – alla ristrutturazione dello stabilimento di Monselice con la costruzione ex novo di una torre alta circa 100 metri, cioè tre volte l’altezza di quelle attuali.
Il colosso del cemento ha citato in giudizio i presidenti dei comitati “Lasciateci respirare” e “E noi?”, che dovranno, per questo, comparire davanti al Tribunale di Bergamo il 28 aprile 2011 per difendersi dall’accusa di aver diffuso volantini dal contenuto diffamatorio nei confronti dell’Azienda, con una richiesta di risarcimento per danni morali pari a € 200.000 per ciascun comitato.
“Dal momento che abbiamo condiviso – come Legambiente, ricorda Michele Bertucco Presidente veneto dell’associazione – il giudizio negativo sul progetto, invadente e in contrasto con la collocazione in un Parco, e abbiamo partecipato,con i circoli locali, alle iniziative, presentando anche un’osservazione specifica relativa alla Valutazione di Impatto Ambientale, in cui mettevamo in evidenza come l’intervento dovesse essere soggetto alle normative previste per le “nuove costruzioni” e quindi subordinato alla stipula di “apposita convenzione” come prescritto dal comma 3, art. 19, delle Norme di attuazione del Piano Ambientale del Parco dei Colli Euganei, esprimiamo solidarietà nei confronti dei Comitati, che lottano per la salute dei cittadini nei confronti dell’intervento proposto dalla Italcementi.”.
Sollecitiamo tutta la società civile, comprese le organizzazioni sindacali che hanno appoggiato il progetto, ad intervenire su Italcementi perché ritiri questo vergognoso atto intimidatorio, che rischia di diventare un pericoloso precedente per quanti intendono impaurire i cittadini e indurli a rinunciare alla difesa del paesaggio e della salute.
Rovigo, 27 gennaio 2011
LEGAMBIENTE VENETO
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