Alberi per il clima – nasce un nuovo bosco urbano a Vicenza
Alberi per il clima
nasce un nuovo bosco urbano a Vicenza
In occasione dell’annuale Festa dell’Albero, Legambiente Veneto e BCC di Verona e Vicenza piantano più di 150 giovani alberi per dar vita ad un nuovo bosco urbano
L’evento si è tenuto questa mattina in via Baracca assieme a 110 bambini e bambine delle scuole locali con le loro insegnanti
Grazie all’accordo siglato tra BCC di Verona e Vicenza e Legambiente, in collaborazione con il Comune di Vicenza e il Circolo Legambiente Vicenza, più di 150 nuove piante andranno a formare un nuovo bosco urbano a Vicenza. Oggi si è tenuta l’inaugurazione del progetto in via Baracca, in un evento di messa a dimora in cui sono state coinvolte le classi secondarie di primo grado della scuola Maffei, che nei giorni scorsi hanno partecipato ai laboratori curati da Legambiente, per un totale di circa 110 alunni/e, accompagnati dai loro professori e professoresse. Oltre alla partecipazione dei soggetti promotori e alla scuola, hanno preso parte all’iniziativa anche volontarie e volontari del circolo locale e del quartiere dei Ferrovieri.
Con questa azione partecipata, nel quartiere Ferrovieri di Vicenza si è dato il via alla realizzazione di un bosco urbano, dove sono state messe a dimora oltre 150 piante tra alberi e arbusti, tutte specie autoctone fra cui farnie, frassini, carpini, meli selvatici, aceri, ligustri, biancospini, viburni. La presenza di un bosco è molto importante nel contesto urbano, in quanto influisce sul contrasto diretto e la mitigazione agli effetti del cambiamento climatico, ma è fondamentale anche in quanto favorisce la biodiversità.
«Una città – dichiara Valentina Dovigo presidente del circolo Legambiente di Vicenza – è più sana se è ricca di aree verdi e boschi, gli effetti negativi del cambiamento climatico sono maggiormente mitigati con più alberi e meno zone impermeabilizzate, i momenti di socialità delle persone sono più godibili se vissuti all’aperto in spazi verdi e boschi. Questa la città che vogliamo far crescere oggi piantando alberi assieme alle ragazze e ai ragazzi della scuola media e alle volontarie e ai volontari del quartiere; qui stiamo costruendo una città più sana, sostenibile, friendly».
La BCC di Verona e Vicenza sostiene il percorso in quanto è consapevole che le dinamiche ambientali rappresentano la sfida del futuro e l’argomento ESG è stato fatto proprio per la sua attualità e per mettere a sistema ambiente, etica sociale e governance: l’intersezione tra queste tre variabili può diventare determinante per concretizzare il concetto di sostenibilità.
«La nostra BCC opera nel territorio per il benessere delle comunità che lo vivono – dichiara Flavio Piva, Presidente della BCC di Verona e Vicenza – Da oltre un secolo ci ispiriamo a questo principio e, oggi più che mai, riteniamo necessario proiettarlo al futuro secondo logiche di sostenibilità, per estenderlo al benessere delle generazioni future. Proprio in quest’ottica prosegue, con grande soddisfazione e per il secondo anno consecutivo, l’importante partnership con Legambiente Veneto, che consentirà di riforestare due nuove aree urbane del Veneto facendo rete con scuole, famiglie ed enti del territorio».
La messa a dimora rientra nell’ambito di Life Terra, un progetto, cofinanziato dalla Commissione europea nell’ambito del Programma LIFE, a cui partecipano ben 16 organizzazioni di 8 diversi paesi in Europa e di cui Legambiente è l’unico partner italiano. Life Terra ha l’ambizioso obiettivo di piantare 500 milioni di alberi entro il 2025, di cui 9 milioni in Italia, con il coinvolgimento della società civile e del mondo della scuola, aziende ed enti. Il progetto Life Terra, al motto di “Let’s plant together” intende creare un vero e proprio movimento di cittadini attivisti che in tutta Europa si mobilitano per mitigare il clima piantando alberi. Lo scopo del progetto europeo Life Terra è quello di costituire nuovi spazi verdi urbani, incrementare le foreste e la biodiversità urbana, al fine di migliorare la sostenibilità del territorio e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici sulle persone e sul pianeta. Fondamentale è anche il coinvolgimento delle scuole, per sensibilizzare bambini/e e ragazzi/e all’importanza, al rispetto e alla tutela dell’ambiente.