VIII Congresso di Legambiente Veneto: “è il tempo dell’ambientalismo coraggioso, coerente e concreto per sconfiggere crisi climatica e inquinamento”
VIII Congresso di Legambiente Veneto:
“è il tempo dell’ambientalismo coraggioso, coerente e concreto per sconfiggere crisi climatica e inquinamento”
Giulia Bacchiega nuova vicepresidente, confermati Lazzaro presidente e Decandia direttore
Si è concluso domenica 8 ottobre 2023 l’ottavo congresso di Legambiente Veneto con l’elezione delle cariche associative e la discussione sulle priorità delle politiche ambientali per il Veneto. Nella splendida cornice della sala della Scuola della Carità a Padova, si sono confrontati un centinaio di delegati in rappresentanza dei Circoli Legambiente che capillarmente presidiano il territorio del Veneto.
È la carica di vicepresidente a Giulia Bacchiega, trentacinquenne rodigina, la novità del Congresso regionale. Confermati all’unanimità il presidente uscente Luigi Lazzaro e il direttore Piero Decandia.
Le parole d’ordine maggiormente richiamate tra gli obiettivi associativi sono il coraggio, la coerenza e la concretezza che servono a questo territorio affinché la lotta alla crisi climatica ed all’inquinamento possa essere affrontata attraverso l’apertura di tanti cantieri della transizione ecologica, facendo in modo che essa sia veloce, concreta e attenta alla tutela della natura, sempre più minacciata.
Per la nostra regione le sfide individuate e discusse sono davvero tante, a partire dal disinquinamento dell’aria padana, tra le più inquinate d’Europa, alla necessaria decarbonizzazione delle produzioni e dei sistemi di trasporto che necessitano una decisa inversione di rotta in favore delle rinnovabili, dell’economia circolare e della mobilità elettrica e collettiva. Dal rischio di trasformazione delle aree alpine nel nome delle Olimpiadi Milano-Cortina alla cementificazione del suolo che sembra non avere fine; dalla tutela della salute dagli inquinanti emergenti – come ci ricordano il dramma dei Pfas e la presenza di erbicidi e fungicidi nei corsi d’acqua e nei terreni che non accenna a diminuire – alla presenza silenziosa ma non troppo delle ecomafie, fino a l’insinuarsi dei negazionisti e dei rallentatori della transizione ecologica che cercano di favorire gli speculatori del BAU (business as usual) attraverso proteste Nimby e Nimto (not in my backyard e not in my term of office).
Oltre a Luigi Lazzaro, Presidente e legale rappresentante, Giulia Bacchiega, Vice presidente e Piero Decandia, Direttore, entrano a far parte della segreteria eletta anche Bevilacqua Paolo, Boscagin Piergiorgio, Martinelli Chiara e Tosato Francesco.
Rinnovato anche il direttivo regionale che oltre alla segreteria sarà composto da Roberta Bovo, Elena Camporese, Valentina Dovigo, Roberta Ferrarese, Andrea Gentili, Caterina Nale, Valeria Polo, Orio Scanferla, Fabio Tullio, Enrico Varali.