Concessioni balneari, Legambiente replica al sindaco di Chioggia
Concessioni balneari, Legambiente replica al sindaco di Chioggia
“Non esiste una mappatura ufficiale e la aspettiamo tutti da anni. Siamo aperti al confronto”
La risposta di Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto a seguito delle dichiarazioni del sindaco di Chioggia riguardo i dati del Dossier Spiagge 2023 di Legambiente: “Premesso che non esiste una mappatura ufficiale, precisa e puntuale riguardo le concessioni balneari in Italia, Legambiente nel suo Dossier Spiagge – elaborato dall’Ufficio Scientifico – vuole sopperire proprio a questa mancanza incrociando foto satellitari e i dati del SID (Sistema Informativo del Demanio). Aspettiamo tutti da anni una mappatura ufficiale, restiamo aperti al confronto per determinare questi dati nella maniera più precisa e puntuale”. È la replica di Luigi Lazzaro, presidente Legambiente Veneto, alle dichiarazioni rese dal sindaco di Chioggia sul tema concessioni balneari in occasione della tappa di Goletta Verde in Veneto. “Siamo sopra quel 20% di spiaggia libera previsto dalla legge regionale, quindi pienamente in regola”, ha affermato in una nota stampa il sindaco di Chioggia Mauro Armelao, a cui ha fatto seguito un’altra nota dagli stessi toni, firmata da ASCOT (Associazione Operatori Balneari). “Dispiace aver provocato una simile reazione, tra l’altro in una delle poche tappe di Goletta Verde in cui, in tema di depurazione delle acque, tutti i punti campionati e analizzati a mare e alle foci dei fiumi in Veneto sono risultati tutti entro i limiti di legge. Ribadiamo al sindaco di Chioggia e ai balneari di essere aperti al confronto e al dialogo. Sono anni che a livello nazionale chiediamo questo censimento, se il Comune è in possesso di dati ufficiali rispetto ai chilometri di costa destinati a spiaggia libera siamo ben lieti di accoglierli”, conclude Lazzaro.