Operazione Fiumi all’Oasi Ca’ di Mezzo
Operazione Fiumi 2023 – Esplorare per Custodire
Criticità anche nel tratto padovano del Bacchiglione
Legambiente: “a Ca’ di Mezzo un’oasi per depurare le acque dagli inquinanti”
Oggi nuovo appuntamento con Operazione Fiumi, la campagna di citizen science e ambientalismo scientifico di Legambiente realizzata grazie al supporto tecnico di ARPAV e per l’edizione 2023 in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 e ANBI Veneto (l’Associazione regionale dei Consorzi di bonifica) e con il partner tecnico Strada Srl. L’equipaggio ha fatto visita all’area umida di Ca’ di Mezzo, a Codevigo, il bacino di fitodepurazione per la riduzione dei carichi di inquinanti veicolati dal bacino scolante nella Laguna di Venezia.
A pochi giorni dalla presentazione dei risultati dei monitoraggi effettuati sul Bacchiglione che hanno visto l’associazione ambientalista lanciare l’allarme per la perdurante presenza di Escherichia Coli, batteri fecali che permettono di verificare lo stato di depurazione delle acque, con valori ben al di sopra dei limiti consentiti. Anche nel padovano, in località Roncajette, per il terzo anno consecutivo sono stati rilevati valori oltre il limite consigliato allo scarico (5.000 MPN/100ml), quest’anno attestatosi oltre i 7.700 MPN/100ml.
“I risultati dei monitoraggi hanno evidenziato anche quest’anno una situazione critica anche nel tratto padovano del Bacchiglione – dichiara Francesco Tosato, Portavoce di Operazione Fiumi - ed è il terzo anno consecutivo che registriamo i sforamenti nei limiti di qualità delle acque: gli enti preposti approfondiscono le cause e intervengano per ripristinare una situazione di sicurezza e salubrità delle acque, che non possono più essere rimandate perché esiste un concreto rischio per l’ecosistema fluviale oltre che per l’uso irriguo”.
“L’Oasi d Ca’ di Mezzo è stata la prima e la più grande d’Italia area di fitodepurazione, ideata dal Consorzio e progettata con il supporto del L.A.S.A. (Laboratorio di Analisi dei Sistemi Ambientali) dell’Università di Padova che ne continua il monitoraggio della qualità delle acque ed ambientale – dichiara Antonio Coccato Presidente di Legambiente Circolo Arca di Noé della Saccisica – con l’inserimento di molte specie vegetali autoctone idrofile, arbusti ed alberi è divenuta progressivamente un’oasi naturalistica di grande pregio, visitata ogni anno da migliaia di persone anche da delegazioni straniere”.
Presso il centro visite, il Consorzio, in stretta collaborazione col Circolo e Centro di Educazione Ambientale di Legambiente della Saccisica, assicura la divulgazione tecnica, scientifica, ambientalistica e provvede alla manutenzione dell’area stessa. Prerogativa innovativa dell’area umida Cà di Mezzo è la multifunzionalità ambientale, di sicurezza idraulica e paesaggistica che è
stata riprodotta, poi, da altri consorzi di bonifica del bacino scolante in laguna. Divenuta progressivamente un’ecosistema palustre di elevatissimo valore ambientale, un importante laboratorio didattico per studenti di tutte le età, sia per l’educazione ambientale sia per la formazione scientifica, e un’opera fruibile al pubblico con dei percorsi speciali realizzati appositamente per persone con disabilità.
Il prossimo appuntamento con la campagna itinerante sarà a Padova mercoledì 21 giugno presso l’Aula 1914 in via Raggio di Sole 2. Con l’occasione verranno divulgati i risultati dei monitoraggi effettuati sul fiume Brenta.
Operazione Fiumi 2023 è una campagna di Legambiente Veneto realizzata com il supporto tecnico di ARPAV, in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 e l’associazione regionale dei Consorzi di
Bonifica ANBI Veneto e con il partner tecnico Strada Srl.