Sile ancora fuori forma ma qualcosa sta cambiando
Operazione Fiumi 2023 – Esplorare per Custodire
Sile ancora fuori forma ma qualcosa sta cambiando
Legambiente: “Insistere nel miglioramento della rete fognaria e monitorare gli sversamenti abusivi per alzare il livello di protezione del fiume dalle risorgive alla foce”
Sesta tappa oggi a Treviso per l’equipaggio di Operazione Fiumi, la campagna di citizen science e ambientalismo scientifico di Legambiente realizzata grazie al supporto tecnico di ARPAV e per l’edizione 2023 in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 e ANBI Veneto (l’Associazione regionale dei Consorzi di bonifica) e con il partner tecnico Strada Srl.
I primi dati disponibili che Legambiente presenta oggi sono relativi alla presenza di batteri fecali, un parametro ricercato per verificare il livello di depurazione delle acque e la presenza di eventuali picchi di inquinamento dovuti a scarichi non autorizzati o sversamenti illegali; il parametro Escherichia coli è considerato da ARPAV quale indicatore per valutare l’idoneità microbiologica all’uso irriguo dei corsi d’acqua del Veneto.
Secondo i dati raccolti da Legambiente 3 punti su 5 monitorati sul Sile riportano valori di poco superiori al limite di qualità indicato da Arpav (1.000 MPN/100ml). Nel dettaglio i punti da tenere sotto osservazione sono quelli di Santa Cristina-Quinto di Treviso (TV), che anche se di poco, supera per il terzo anno consecutivo il limite di qualità e quello di Cavallino Treporti (VE), dove in un’area non lontana dalla foce tornano a farsi notare valori anomali, considerate l’origine e la durata dei batteri fecali in acqua, sembrano essere sintomo di un possibile criticità nelle vicinanze.
FIUME | LOCALITÀ – COMUNE | PROV. | Escherichia coli MPN/100ml | T (°C) | CONDUCIBILITÀ uS/cm |
SILE | SANTA CRISTINA – QUINTO DI TREVISO | TV | 1334 | 16,6 | 600 |
SILE | SILEA | TV | 1145 | 16,7 | 547 |
SILE | CASALE SUL SILE | TV | 691 | 18,1 | 540 |
SILE | QUARTO D’ALTINO | TV | 75 | 19 | 540 |
SILE | CAVALLINO TREPORTI | VE | 1439 | 20,6 | 2160 |
DESE | VENEZIA | VE | 134 | 23 | >4000 |
Nota: Si sottolinea che per gli escherichia coli quando si supera il valore indicato da ARPAV di 1000 (MPN/100ml) si comincia a prendere in considerazione la possibilità di porre delle restrizioni per uso irriguo, con 500 (MPN/100ml) il limite per la balneabilità delle acque, mentre quello consigliato allo scarico deve essere inferiore a 5000 (MPN/100ml). L’acqua potabile non presenta contaminazione da escherichia coli.
“In questi ultimi due anni abbiamo assistito a un generale mantenimento dei valori attestanti la presenza di batteri fecali nelle acque del Sile vicini agli standard di qualità e in miglioramento – dichiara Francesco Tosato, Portavoce di Operazione Fiumi - certo i livelli idrometrici sono ancora in recupero ma questo è il segnale che avviare interventi per l’allaccio alla rete fognaria delle abitazioni ancora sprovviste porta risultati e che gli amministratori devono insistere in questo senso, oltre a non abbassare l’attenzione verso fenomeni come quello degli scarichi abusivi o degli sversamenti agricoli illegali che persistono e che possono compromettere la qualità dei nostri fiumi. Il Sile, tra i più importanti fiumi di risorgiva d’Europa, è un patrimonio straordinario da proteggere con sempre maggiore attenzione alzando e ampliando il livello di protezione ambientale del fiume”.
“Treviso è una città ricca d’acqua e anche per questo come circolo cerchiamo di sorvegliare da vicino e per tutto il corso dell’anno questo patrimonio così prezioso, eppure trascurato, raramente oggetto di riqualificazioni, spesso inaccessibile ai cittadini nonché pressato costantemente da cementificazioni e lottizzazioni molto impattanti – spiegano dal circolo Legambiente Treviso – ci occupiamo di tutto il bacino, dunque Sile ma anche Giavera, Botteniga, Cerca, Pegorile, ecc, e lo facciamo anche attraverso le attività di Citizen Science che stiamo conducendo con le scuole superiori del territorio, spiegando ai ragazzi e alle ragazze che cosa significhi essere dei cittadini consapevoli ma anche attivi.”
Dalla qualità alla quantità, l’obiettivo dell’associazione ambientalista è quello di osservare il territorio e far conoscere le necessarie azioni da intraprendere in tutti i settori coinvolti, per sollecitare politiche di controllo e di pianificazione sempre più attente alla qualità ecologica degli ecosistemi fluviali. Uno spazio importante Legambiente lo dedica alle buone pratiche di gestione della risorsa idrica che sono presenti in Veneto, grazie alle collaborazioni con Coop Alleanza 3.0 e ANBI Veneto.
LA CAMPAGNA OPERAZIONE FIUMI
I parametri osservati in questa terza edizione, oltre al famigerato batterio Escherichia coli – i batteri fecali che permettono di verificare lo stato di depurazione delle acque - sono il Glifosate e i Clorpirifos. Il glifosate è un erbicida di sintesi utilizzato da circa 40 anni in maniera massiccia in agricoltura e del quale Ispra ha già rilevato la presenza di concentrazioni importanti nelle acque superficiali del nostro Paese. I Clorpirifos sono sostanze attive insetticide ad ampio spettro di azione utilizzate per la difesa di diverse colture, in particolare la vite, dalla cicalina responsabile della diffusione del virus della flavescenza dorata. Sull’utilizzo di questa sostanza si sta dibattendo in Veneto da molte settimane, nonostante sia stato bandito dall’Unione Europea nel 2020 per accertati rischi sanitari.
Le indagini microbiologiche delle acque si sono svolte nel mese di maggio: in totale sono 110 i campioni raccolti lungo 9 fiumi della regione e consegnati ai laboratori di Arpav. Con la ricerca di questi inquinanti Legambiente intende monitorare la presenza di eventuali criticità. I risultati dell’indagine chimica saranno presentati a fine anno con il report conclusivo della Campagna. La fotografia scattata da Legambiente non sostituisce i monitoraggi ufficiali ma si affianca alle indagini dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione dell’Ambiente che monitora con continuità i corsi d’acqua restituendo ogni anno un quadro completo dello stato di salute dei bacini idrografici della regione.
Il prossimo appuntamento con la campagna itinerante sarà domenica 25 giugno a Zevio (VR) Via Pontoncello, 13 – Pontoncello, Zevio (VR) quando verranno divulgati i risultati dell’Adige e del Fratta Gorzone.
Operazione Fiumi 2023 è una campagna di Legambiente Veneto realizzata com il supporto tecnico di ARPAV, in collaborazione con COOP Alleanza 3.0 e l’associazione regionale dei Consorzi di Bonifica ANBI Veneto e con il partner tecnico Strada Srl.