Rassegna nazionale degustazione vini bio 2023 di Legambiente_4 vini veneti selezionati e premiati
Conclusa la XXXI Rassegna di degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici
selezionati da Legambiente
250 partecipanti da 17 regioni d’Italia, tra i 30 vini selezionati e premiati, 4 sono vini veneti
Lazzaro: “Esempio di transizione ecologica che si concretizza dal campo alla tavola. Minoranze pionieristiche a cui garantire un sostegno concreto. La deroga al clorpirifos non aiuterà.”
250 partecipanti da 17 regioni d’Italia, 30 i vini selezionati, tutti rigorosamente biologici e biodinamici: sono questi, in sintesi, i numeri della XXXI edizione della Rassegna degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici organizzata da Legambiente a Rispescia, in provincia Grosseto, nel cuore della Maremma luogo in cui ogni anno si svolge anche Festambiente, la manifestazione nazionale dell’associazione ambientalista che quest’anno si terrà dal 2 al 6 agosto. Viticoltura, agroecologia e filiera del biologico i tre grandi temi al centro della Rassegna nazionale di degustazione a cui hanno partecipato anche numerosi produttori ed aziende vitivinicole del Veneto.
Nata nel 1990, la Rassegna di degustazione nazionale dei vini biologici e biodinamici è la manifestazione più longeva ancora in vita in questo settore in Italia. Un’iniziativa pensata e creata per valorizzare i vini biologici di qualità e promuovere i produttori italiani ed europei del settore. Un percorso che si è dimostrato strategico per la transizione verso il bio del settore vitivinicolo, considerando che nei primi anni del Novanta la conoscenza del biologico non era quella di adesso e alcuni vini risultavano addirittura ossidati. Nel corso del tempo, le cose sono cambiate e questa tipologia di vino si è trasformata in una delle fette di mercato più interessanti e promettenti.
Realizzata in collaborazione con il corso di laurea in Viticoltura ed enologia dell’Università di Pisa e con la media-partnership de La Nuova Ecologia, l’iniziativa rappresenta un’esperienza importante, che ha indiscutibilmente contribuito al raggiungimento dei traguardi rilevanti tagliati dal vino bio italiano. Basti pensare che il numero complessivo di cantine coinvolte nella produzione di vino biologico in Italia nel 2021 ha raggiunto quota 2.139 (fonte Nomisma).
Sono 4 i vini veneti che hanno ricevuto un riconoscimento tra i 30 vini che una commissione formata da tecnici ed esperti degustatori, tramite degustazione cieca, ha selezionato previa anonimizzazione dei campioni.
“Anche quest’anno – ha dichiarato Luigi Lazzaro presidente regionale di Legambiente – la presenza di vini veneti tra i selezionati dimostra che esiste una spinta importante verso il biologico e la sostenibilità, nonostante fino a qualche decennio fa quasi nessuno avrebbe potuto immaginare un mercato orientato al biologico come quello attuale. A maggior ragione in Veneto, dove questi produttori possono essere considerati una vera e propria “minoranza pionieristica” e nonostante i vigneti biologici nella nostra regione siano in notevole espansione, passando da 8.712 ettari del 2020 a 9.607 ettari del 2021, oggi sono solo 50 mila gli ettari di terreno dedicati a coltivazioni biologiche in veneto. Una quota davvero contenuta sia rispetto ad altre regioni che a tutta la superficie regionale coltivata. Per questo – prosegue Lazzaro - è fondamentale garantire un sostegno concreto a chi sceglie di imboccare la strada della sostenibilità portando la transizione ecologica dal campo fino alla tavola. La strada è ancora lunga visto che siamo una delle regioni che fa maggiormente ricorso a prodotti fitosanitari e fertilizzanti chimici, ma la Giunta Regionale lavori con coerenza per rendere la transizione in agricoltura economicamente sostenibile e permetta di contare su misure e strumenti con cui far fronte alle conseguenze della crisi climatica. La deroga per il clorpirifos, fitofarmaco tossico e vietato da anni, non può essere l’ unica risposta messa in campo per combattere la pur drammatica invasione della cicalina che colpisce la vite e non aiuterà certo ad accelerare la tanto desiderata conversione del settore”.
Elenco dei vini veneti selezionati (qui l’elenco completo di tutti i vini selezionati)
Selezione Vini Bianchi d’annata
Veneto IGT MyBrid 2022 – Postumia Vini Srl, Annone Veneto (VE)
Selezione Vini Dolci
Recioto di Soave DOCG Arzimo 2018 – La Cappuccina, Monteforte d’Alpone (VR)
Selezione Vini da uve di vitigni Autoctoni
Valdobbiadene DOCG Extra Dry 2022 – Az. Agr.Stramaret, Valdobbiadene (TV)
Vini selezionati come miglior abbinamento con piatti vegetariani e vegani
Prosecco Treviso DOC Extra Dry Sgàjo Vegan – Perlage Srl, Farra di Soligo (TV)