Schiuse le prime uova di caretta-caretta a Jesolo
SCHIUSE LE PRIME UOVA DI CARETTA-CARETTA A JESOLO
È “LUCA” IL PRIMO TARTARUGHINO A PRENDERE IL LARGO
Schiusa ancora in corso, l’area rimane interdetta
Tra la tarda serata di mercoledì e le prime ore di giovedì si sono schiuse le prime uova delle 82 deposte sulla spiaggia di Jesolo la sera del 9 luglio scorso da un esemplare di tartaruga marina Caretta caretta.
Sono nove i piccoli di tartaruga che dalle 20:18 di mercoledì 15 settembre in poi hanno preso la via del mare monitorati e accompagnati dai ricercatori del CERT dell’Università di Padova e dai biologi di ARPAV con il continuo supporto degli oltre 200 volontari delle associazioni che in questi 68 giorni hanno vegliato giorno e notte in attesa di questo evento straordinario.
I volontari hanno voluto simbolicamente battezzare ”Luca” il primo tartarughino a raggiungere il mare: un omaggio all’impegno di Luca Celotto, bagnino laurendo in biologia marina, instancabilmente presente e operativo sul sito di nidificazione che documenterà questo evento con la sua prossima tesi di laurea.
Le operazioni di accompagnamento dei piccoli verso il mare hanno richiesto una particolare attenzione in quanto il lido di Jesolo ha un forte carico antropico e un alto inquinamento luminoso che rischia di disorientare le piccole tartarughe nella loro vitale ma faticosa corsa verso il mare.
Prosegue oggi e senza sosta la sorveglianza del nido da parte dei volontari sotto il vigile monitoraggio dei biologi del CERT e di Arpav. La schiusa non è ancora terminata e nelle prossime ore altri tartarughini potrebbero spuntare dalla sabbia.
Per questo l’invito è di non recarsi nel sito di nidificazione in quanto la zona è stata interdetta per assicurare il benessere degli animali.
Oggi fino le 13 saranno presenti nel sito le Associazioni, ARPAV e CERT per incontrare la stampa
CERT, ARPA Veneto, Legambiente, Sea Shepherd, Museo di Jesolo, Marevivo, WWF, Plastic Free