Ecomafia 2020 – Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia e in Veneto
Legambiente pubblica annualmente, da oltre vent’anni, il rapporto Ecomafia strumento che fotografa, grazie ai dati delle forze dell’ordine e della magistratura, lo stato del rapporto tra criminalità organizzata e ambiente. Traffici e smaltimenti di rifiuti, attacchi alla biodiversità e commercio di specie protette, saccheggio dei beni culturali, incendi dolosi e abusi edilizi, truffe nel settore agroalimentare: tutte attività criminali, tutte in costante crescita, a danno della salute dei cittadini e dell’ambiente.
Per conoscere i numeri, le storie e i risultati della lotta alle ecomafie in Veneto, Legambiente Veneto La invita a partecipare al webinar di presentazione regionale del rapporto Ecomafia 2020 prevista per il giorno venerdì 21 maggio 2021 alle ore 10.00 in diretta streaming.
Quella raccontata dal rapporto Ecomafie 2020 è una criminalità spietata e ben inserita nel sistema economico, che vede tra i protagonisti boss e imprenditori, burocrati e politici, professionisti e faccendieri, uniti tra loro dal collante della corruzione. A fare da argine è un sistema repressivo sempre più efficace nel colpire al cuore le trame illegali. I nuovi strumenti normativi di tutela penale, a partire dalla Legge 68/2015, stanno aiutando forze dell’ordine, capitanerie di porto e magistratura e enti di controllo impegnate ogni giorno su questo fronte. E i risultati si vedono.
Anche in Veneto, nonostante la pandemia da Covid-19, gli appetiti degli ecocriminali non sono rallentati, anzi. Lo testimoniano i numerosi interventi, le indagini delle forze dell’ordine e della magistratura che, sempre più spesso, certificano la pervasività e la ferocia di mafie e criminalità organizzate, che oltre ai danni ambientali ed alla nostra salute mortificano lo sviluppo economico e le attività imprenditoriali virtuose.