EcoForum Veneto – Green jobs: opportunità e prospettive. L’economia circolare va a scuola
EcoForum Veneto
Green jobs: opportunità e prospettive
L’economia circolare va a scuola.
Legambiente continua a promuovere l’economia circolare e lo fa nelle scuole incontrando più di 1000 studenti delle classi 4e e 5e degli istituti superiori del Veneto.
Padova, 15 aprile 2021 – In Veneto l’economia circolare va a scuola e incontra più di mille studenti delle ultime due classi delle superiori. Grazie alla webinar in programma venerdì 16 aprile 2021, dalle 10.00 alle 11.00, per gli studenti ci sarà l’opportunità di confrontarsi e conoscere come funziona l’economia circolare nella gestione dei rifiuti urbani. Il focus dell’appuntamento, infatti, analizzerà il processo produttivo della SESA di Este (PD), un impianto in cui arrivano i rifiuti organici prodotti nelle nostre città e che qui vengono trasformati in compost, utile per arricchire la produttività dei terreni e renderli fertili per le produzioni agricole anche biologiche. Oltre al compost, grazie alla digestione anaerobica, viene prodotto il biometano che va ad alimentare le utenze domestiche e anche utilizzato come carburante per i mezzi utilizzati nella raccolta dei rifiuti. Dal processo produttivo non si butta via quasi nulla: viene recuperato anche il calore per alimentare una rete di teleriscaldamento e dallo scarto del biometano viene recuperata la co2 che dopo un adeguato processo viene immessa nel mercato.
L’incontro sarà anticipato da un intervento di Unioncamere del Veneto sui bisogni del mondo del lavoro nei prossimi anni ed in conclusione vedrà il commento dell’Onorevole Rossella Muroni, componente della Commissione Ambiente Camera dei Deputati e del Senatore Gianpaolo Vallardi, presidente della Commissione Agricoltura del Senato della Repubblica.
Programma dell’incontro che potrà essere seguito anche sulla pagina youtube di legambiente Veneto:
Introduce e coordina: Luigi Lazzaro - Presidente Legambiente Veneto
Green jobs: opportunità e prospettive
Intervengono:
Lorenzo Barucca – Responsabile Economia Civile Legambiente: Presentazione della ricerca Green Jobs realizzata nell’ambito del progetto Ecco (Economie Circolari di COmunità)
Arianna Pittarello – Unioncamere del Veneto Area Studi e Ricerche | Ufficio SISTAN:
Giovani e lavoro: quali sono le nuove figure professionali e le esigenze occupazionali richieste dalle imprese venete? Il sistema informativo Excelsior.
Esperienze green: l’economia circolare del rifiuto organico La filiera del rifiuto organico: come funziona un impianto e quali le competenze e le professionalità richieste per lavorare nel settore
Interviene: dottor Werner Zanardi - Ufficio Tecnico Settore Compost S.E.S.A. Spa
Economia circolare e green jobs: le politiche europee e nazionali.
Intervengono:
On. Rossella Muroni - Camera dei Deputati
Sen. Gianpaolo Vallardi - Senato della Repubblica
Green Jobs. Le previsioni di ECCO e Unioncamere, su un’indagine realizzata per il progetto ECCO da Marco Gisotti, direttore di Green Factor
Nell’Italia pre-Covid, i green jobs sembravano destinati a diventare i lavori del futuro. Nel febbraio 2020, erano più di 1 milione e 600mila i posti di lavoro legati all’economia circolare, precisamente 1.672.310. Dati, che si sono scontrati subito con le 422mila unità lavorative in meno previste da Unioncamere ad aprile, in pieno lock-down, per effetto del Covid-19. Eppure, l’interesse alla sostenibilità ambientale da parte del mercato del lavoro è sempre più presente, e l’economia circolare potrebbe essere davvero la chiave per la ripartenza economica.
Secondo le più recenti previsioni, aggiornate a settembre, tra il 2020 e il 2024 troveranno lavoro quasi 900mila laureati, altrettanti diplomati, più di 680mila persone con qualifica professionale, e circa 500mila lavoratori autonomi. Un panorama che sembra concretizzarsi solo superato il 2021, prima del quale il mercato del lavoro registrerà ancora valori bassi e in molti casi negativi. Colpisce come la domanda di competenze green dal mercato del lavoro sia, nonostante tutto, spesso superiore all’offerta dei lavoratori. Nelle proiezioni al 2024 mancano quattro professionisti green su dieci. Per i laureati, la domanda che rischia di non essere soddisfatta arriva dagli ambiti medico-sanitari e dall’ingegneria, per i diplomati dagli indirizzi amministrativo, industriale, dell’artigianato e del turismo. Altri settori con forti richieste green vanno dalla meccanica al legno-arredo, fino alla logistica e all’edilizia
Cos’è il progetto ECCO (Economie Circolari di Comunità) e come funziona
Diminuire la produzione di rifiuti e incentivare i cittadini ad adottare stili di vita sostenibili, formare i giovani verso i green jobs e stimolare l’imprenditoria giovanile nel settore dell’economia circolare. Il tutto dando alle attività una forte valenza di carattere sociale grazie al coinvolgimento di persone socialmente deboli e coinvolgendo disoccupati e neet. È l’orizzonte del progetto ECCO (Economie Circolari di Comunità), coordinato da Legambiente e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il nucleo principale delle attività di progetto sono i Ri-hub, poli di “cambiamento territoriale” che coinvolgono cittadini, insegnanti, studenti e rappresentanti di associazioni ed istituzioni in attività di educazione alla sostenibilità e di promozione dei principi dell’economia circolare, oltre che di formazione diretta all’attivazione di filiere economiche sostenibili. I Ri-Hub sono disseminati in 13 diverse regioni italiane e mirano a diventare un punto di riferimento territoriale, dove diffondere e mettere in pratica l’economia circolare.
L’incontro potrà essere seguito anche sulla pagina youtube di legambiente Veneto