LEGAMBIENTE OGGI A PALAZZO FERRO FINI PER METTERE SOTTO L’ALBERO DEI CONSIGLIERI IL DOSSIER COMUNI RICICLONI 2020
LAZZARO: “IL PROSSIMO SARÀ UN ANNO DECISIVO PER L’ECONOMIA CIRCOLARE TRA PIANO RIFIUTI E LEGGE REGIONALE SULL’ECONOMIA CIRCOLARE.. CHIEDIAMO L’IMPEGNO DI TUTTI”
Legambiente Veneto ha fatto visita a Palazzo Ferro Fini per consegnare il Dossier Comuni Ricicloni Veneto ai consiglieri regionali. Una missiva che contiene specifica richiesta di impegno per il prossimo anno a lavorare per l’economia circolare, chiave di volta per un futuro sostenibile.
“Con il piano rifiuti regionale che deve vedere nei prossimi mesi una nuova stesura e la legge sull’economia circolare che deve essere iniziare il suo iter nelle commissioni, il prossimo anno può veramente l’anno decisivo per l’economia circolare” dichiara Luigi Lazzaro presidente regionale di Legambiente.
Il piano rifiuti della Regione del Veneto è ormai scaduto e nei prossimi mesi ne dovrà essere approvato uno nuovo, questo è lo strumento con cui la regione si dà degli obiettivi e con cui dovrebbe provare a far lavorare tutti i territori verso un unico modello di eccellenza che già oggi è realtà per una parte del Veneto.
Parallelamente al piano rifiuti comincerà il proprio iter legislativo la proposta di legge n. 3, depositata a firma del presidente Zaia, che dovrà inquadrare uno dei settori economici che si sono dimostrati più capaci di innovazione e sviluppo negli ultimi anni.
“La nostra Regione rappresenta un’eccellenza ma non dobbiamo abbassare il livello di attenzione e soprattutto dobbiamo continuare a favorire e stimolare lo sviluppo e la replicabilità di quei modelli vincenti di economia circolare che già oggi sono realtà capaci di produrre lavoro green riducendo sprechi ed inquinamento. – sottolinea Lazzaro -. Il prossimo piano rifiuti e la legge sull’economia circolare dovranno essere gli strumenti di indirizzo regionale capaci di scendere dalla visione ampia a quella di territorio. Per questo sollecitiamo i consiglieri ad una riflessione, partendo dalla fotografia dei dati nel presente con uno sguardo al futuro condensato nelle 12 sfide per liberarci dai rifiuti e far decollare l’economia circolare che Legambiente ha presentato durante il suo ultimo Ecoforum”
Le 12 proposte dell’associazione ambientalista spaziano dagli obiettivi di percentuale e qualità della raccolta differenziata, alla stabilizzazione del modello “chi inquina paga” ovvero bisogna chi produce più rifiuti deve pagare di più, passando di per lo stop a nuove discariche e lo stop a nuove autorizzazioni di potenzialità di incenerimento per arrivare alla richiesta di una discarica di amianto che costituisce ancora oggi un elevato pericolo ambientale per il Veneto.
“Riteniamo il tema prioritario – conclude Lazzaro – e per questo siamo rimasti stupiti nel non averne visto traccia all’interno del PRRR (Piano di Ripresa e Resilienza Regionale) inviato dalla giunta regionale al governo. Auspichiamo che l’economia circolare venga presto inserita nel PRRR e che i passaggi che riguardano questo asset siano discussi e condivisi, anche con percorsi partecipati, per dare uno sviluppo sostenibile al Veneto”.