Dopo la tempesta Vaia, Legambiente lancia il campo #VolontarixFeltre per aiutare i territori colpiti
Tutto pronto per #VolontarixFeltre, il primo campo di campo di volontariato ambientale di Legambiente – in collaborazione con CAI Feltre, Consorzio strada silvopastorale Costalonga Valgrande, ULSS 1 Dolomiti e Città di Feltre – per contribuire al recupero delle aree boschive colpite dalla tempesta Vaia dello scorso ottobre.
Un campo di volontariato per rimboccarsi le maniche e attivarsi direttamente nel ripristino di sentieri e percorsi montani, anche minori, devastati dalla potenza di una tempesta, Vaia, che ha lasciato ferite profonde nell’ecosistema e nelle comunità colpite. Ferite che non si possono rimarginare solo nell’emergenza e che Legambiente vuole contribuire a curare nel tempo, anche attraverso i campi di volontariato.
Un’occasione di crescita per tutti e di riscatto per le persone messe in ginocchio da un evento catastrofico che ha cancellato intere foreste causando danni alla biodiversità e alla tenuta socio economica dei territori colpiti. Un’esperienza di partecipazione attiva, fortemente inclusiva, all’insegna della solidarietà e della condivisione.
Il campo si svolgerà a Feltre (frazione di Villaga) dal 27 luglio al 11 agosto. Sono possibili diverse modalità di partecipazione.
Durante il campo i volontari si occuperanno della sistemazione di sentieri e strade del villaggio di Villaga, duramente colpito dalla tempesta Vaia. Ci si occuperà della rimozione di alberature e della pulizia e sistemazione del manto erboso e stradale per il ripristino completo della fruibilità pubblica. Le attività saranno supervisionate al Comune di Feltre dal Consorzio Forestale di Villaga che guiderà e sosterrà i volontari nell’organizzazione dei lavori.
Inoltre i volontari svolgeranno alcune escursioni presso “Busa delle Vette” e “Rifugio Dal Piaz”, considerata una delle aree dolomitiche a maggiore presenza di biodiversità. L’attività si svolgerà in collaborazione con il CAI di Feltre allo scopo di monitorare la presenza e la tipologia di rifiuti presenti lungo i sentieri montani. Contestualmente i volontari effettueranno anche attività di ricognizione e raccolta dati per il censimento delle specie, l’analisi dei fattori di perdita di biodiversità, la verifica dello stato di fruibilità e dei servizi delle aree protette.
I posti sono limitati, le iscrizioni sono possibili entro il 23 luglio. Le informazioni sul campo, le modalità di partecipazione, la scheda di iscrizione e i costi si trovano qui. Per ulteriori informazioni potete contattarci a veneto@legambienteveneto.it o chiamando il 0425 27520.