Rapporto Veneto #NOOIL Stop alle fonti fossili
In occasione della tappa di Goletta Verde a Chioggia presentato il rapporto #NOOIL Veneto
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Fra i nemici del nostro Paese vi è anche l’anacronistico approvvigionamento energetico da fonti fossili. In particolare in Veneto le fonti fossili coprono l’82,7% dei consumi totali regionali (Simeri GSE, 2015), contro il 17,3% da fonti rinnovabili. La produzione di gas nel 2017 è stata di 1,9 milioni di Smc, pari a circa lo 0,03% della produzione nazionale che, stando agli attuali consumi, coprirebbero lo 0,003% del fabbisogno del nostro Paese. Numeri certamente poco incidenti ma che nei territori e nei mari interessati dai progetti di trivellazione portano a rischi ambientali importanti. Non solo, ma il cambio di rotta verso un futuro 100% rinnovabile, rimarrà complesso e difficile se il nuovo Governo non si impegnerà con urgenza ad eliminare tutti i vantaggi di cui godono nel nostro Paese le compagnie petrolifere. Basti pensare che dal 2010 al 2017 le concessioni produttive di gas hanno estratto in totale 17,6 milioni di Smc, tutti esenti dal pagamento delle royalties (soglia di esenzione 25 milioni per concessioni a terra e 80 milioni per quelle a mare). Dato particolare quello del Veneto visto che la soglia di 25 milioni per l’esenzione è un valore annuo, mentre pari a 17,6 milioni è il valore cumulato degli ultimi 8 anni di tutte e tre le concessioni di coltivazione. Regali che rendono i nostri territori e i nostri mari un vero e proprio Texas petrolifero, dove gli interessi nel proseguimento alle attività petrolifere non si sono mai fermate.