Spiagge e Fondali Puliti 2016
Domenica 29 maggio a Rosolina Mare si è svolta la campagna di Legambiente per la difesa delle spiagge
Legambiente: “impegno comune contro i rifiuti abbandonati
per educare al rispetto e alla tutela degli ambienti costieri”
Al via il progetto “Custodi per natura”
Alla vigilia dell’estate ritorna il consueto appuntamento con Spiagge e Fondali Puliti, campagna nazionale di Legambiente che coinvolge un pacifico esercito di volontari, armati di sacchi e guanti, nella pulizia delle nostre coste dai rifiuti abbandonati. Un weekend di volontariato e sensibilizzazione durante il quale sono organizzate iniziative in tutta Italia e che raccoglie tonnellate di spazzatura lasciata in spiaggia o, peggio, abbandonata in mare. Un gesto concreto di amore per il mare, un’occasione per richiamare l’attenzione di cittadini, aziende ed Enti Locali su questa problematica ambientale.
Ogni anno infatti milioni di tonnellate di rifiuti finiscono nei mari del mondo per abbandono volontario e scorretto smaltimento. Secondo l’UNEP, circa il 70% di questi rifiuti affonda, il 15% galleggia in superficie e un altro 15% resta nella colonna d’acqua. E le spiagge italiane non sono immuni da questa invasione di rifiuti: nel 2015 grazie all’indagine Beach litter Legambiente ha monitorato un’area di 136.330 mq, trovando ben 17 rifiuti ogni 100 mq. L’80% dei rifiuti rinvenuti è costituito di plastica.
“L’iniziativa di domenica è solo una delle numerose occasioni in cui i volontari di Legambiente, tramite il Circolo Legambiente Rosolina-Loreo, si sono impegnati nella pulizia del tratto di spiaggia libera di Caleri a Rosolina Mare – afferma Giorgia Businaro, Direttore di Legambiente Veneto. Solo negli ultimi mesi, i nostri volontari hanno svolto ben 4 pulizie ma, nonostante questo, in sole tre ore sono stati raccolti ben due rimorchi di rifiuti. È una situazione intollerabile, determinata dall’ignoranza e dall’inciviltà delle persone, quelle che abbandonano i rifiuti in spiaggia dopo una giornata al mare e quelle che scaricano i propri rifiuti lungo gli argini dei fiumi che, ingrossandosi durante i periodi di piena, li trasportano al mare, lasciandoli in balia delle correnti”.
Questa giornata ha una doppia valenza: prende infatti il via, con questa iniziativa, il progetto Custodi per natura, finanziato dal fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991) – Direttiva 2014, e realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
“Si tratta di una esperienza mai realizzata in Veneto – spiega Businaro – attraverso la quale si intende strutturare un metodo innovativo per la tutela del territorio. L’obiettivo è la creazione, nell’area del Basso Polesine, di una rete di cittadini responsabili, grazie ai quali sviluppare “presidi di legalità”, in cui le comunità possano diventare “custodi del territorio”, iniziando ad attivare, ad esempio, percorsi di conservazione della biodiversità, sviluppo economico e rurale, mantenimento dei legami con il proprio territorio.
Il progetto, che avrà la durata di un anno, attraverso seminari e dibattiti, ma anche iniziative di volontariato ambientale, vedrà il coinvolgimento di Istituzioni Scolastiche, Enti Locali e aziende, perché – conclude Businaro – siamo convinti che, anche se impegnati su diversi livelli, questi siano stakeholders da sollecitare e coinvolgere nella creazione di senso di responsabilità dei luoghi in cui si vive e di corresponsabilità nei confronti di eventuali interventi che vadano a minare l’integrità e la salvaguardia del territorio stesso.”
All’iniziativa hanno partecipato i volontari e gli ospiti della Cooperativa Sociale Titoli Minori Onlus e di ArciSolidarietà.
L’iniziativa è organizzata nell’ambito del progetto “Custodi per Natura”, finanziato dal fondo dell’Osservatorio Nazionale per il Volontariato – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (ex legge 266/1991) – Direttiva 2014, patrocinato dal Comune di Rosolina, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e di Ecoambiente.
Spiagge e Fondali Puliti è una campagna di Legambiente e quest’anno è stata realizzata grazie alla partnership di Cial, Novamont e Virosac. Media partner La Nuova Ecologia.