“L’acqua: oro blu e rischio idraulico”: Legambiente ne parla a Codevigo
Si è parlato di idrovia, siccità e irrigazione questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del convegno organizzato dal comitato Brenta Sicuro “L’Acqua: oro blu e rischio idraulico”, che si terrà sabato 12 settembre, a partire dalle 10.00 fino alle 18.00, all’idrovora di Santa Margherita di Codevigo.
«A soli sei mesi dall’insediamento la nuova amministrazione ha già dimostrato con successo tutto il suo impegno. A fronte di un’estate con forti problemi di siccità si può dire che l’intervento del Consorzio di Bonifica Bacchiglione è stato senza dubbio efficiente. Ma i temi sono tanti, da un sistema di irrigazione che andrebbe completamente ammodernato alle opere per la sicurezza idraulica del territorio» ha affermato Paolo Ferraresso, presidente del consorzio di Bonifica Bacchiglione.
Alla conferenza, ospitata nella sede del Consorzio Bacchiglione in via del Vescovado 11, hanno partecipato il presidente del comitato Brenta Sicuro, Marino Zamboni, il presidente di Legambiente Veneto, Luigi Lazzaro, e il direttore della Confederazione Italiana Agricoltori di Venezia, Mario Quaresimin.
«Leggiamo ogni giorno notizie sui dissesti ambientali, frane, alluvioni – ha aggiunto Marino Zamboni, numero uno del comitato Brenta Sicuro – Non possiamo più considerarla solo un’emergenza, m, ormai una tragica e puntuale quotidianità. Sono disastri da prevenire. La battaglia che stiamo conducendo in Veneto assieme a tanti Comitati di cittadini, parla di bacini di contenimento, costante manutenzione delle rive e dei fiumi e soprattutto dell’indispensabile completamento dell’idrovia Padovamare».
Ma questi sono solo alcuni dei temi che saranno più ampiamente affrontati nel convegno di sabato 12 settembre, al quale interverranno i Consorzi di Bonifica Bacchiglione e Acque Risorgive, i sindaci dei comuni di Codevigo, Piove di Sacco ed Este, la Regione Veneto con il braccio operativo del Dipartimento Difesa del Suolo, le associazioni dei coltivatori (Cia, Coldiretti, Confagricoltura) e Legambiente. Non mancherà inoltre la presenza di massimi esperti in materia, quali lo storico Claudio Grandis, Antonio Rusconi, ex segretario dell’autorità di bacino, Emanuele Martino dell’Associazione Acque Interne e Alberto Gobbi del comitato Brenta Sicuro.