Spiagge e Fondali puliti 2015: dal 22 al 24 maggio
Comunicato stampa
Torna anche quest’anno la più importante iniziativa di volontariato internazionale per liberare le spiagge del Mediterraneo dai rifiuti abbandonati
Spiagge e Fondali Puliti /Clean up the med: dal 22 al 24 maggio!
In Veneto 4 appuntamenti per dare la caccia ai rifiuti, dal litorale veneziano al Delta del Po. Liberiamo le spiagge e i fondali dai loro peggiori nemici: rifiuti abbandonati e indifferenza
22 maggio a Rosolina (Ro), 24 maggio a Porto Viro-Scanno Cavallari (Ro) e ancora Eraclea Mare-Spiaggia del Mort e Chioggia-Punta Poli
Collaborazione speciale per gli appuntamenti Veneti con ISPRA-Chioggia e progetto europeo DEFISHGEAR
Dal 1995 Legambiente coordina associazioni, scuole e Istituzioni locali che dedicano l’ultimo fine settimana di maggio alla pulizia delle spiagge e dei siti naturali. Un’azione diffusa in 21 Paesi del Mediterraneo attraverso l’attività e l’organizzazione da parte di centinaia di attori, che coordinano a loro volta istituzioni, scuole e società civile locale in una o più iniziative di pulizia e impegno civico e tutela ambientale. Un importante gesto collettivo di volontariato ambientale che ci vede tutti protagonisti nella pulizia di spiagge, scogliere e fondali, per difendere e proteggere un bene comune molto spesso oltraggiato.
Una marea di plastica quella che purtroppo frequentemente troviamo sulle nostre spiagge, bottiglie e contenitori di plastica seguiti da tappi e coperchi, a pari merito con i mozziconi di sigaretta, poi da stoviglie usa e getta di plastica, dai cotton fioc e da mattonelle e calcinacci. Circa il 70% del nostro Pianeta è coperto dagli oceani e quasi ovunque è possibile trovare rifiuti dispersi nei mari. Il Consiglio Generale della Pesca nel Mediterraneo (FAO) afferma che oltre 6 milioni di tonnellate di materiali solidi e pericolosi di origine umana vengono scaricati ogni anno nei mari del mondo.
“L’80% dei rifiuti trovati nell’ambiente marino proviene da attività condotte sulla terra – sottolinea Gigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto – ed è proprio da qui che dobbiamo partire, sollecitando serie politiche per la prevenzione dei rifiuti, per la raccolta differenziata e il miglioramento della depurazione, anche attraverso l’iniziativa di Spiagge e Fondali Puliti con la quale vogliamo coinvolgere e sensibilizzare cittadini, studenti, e politica”.
Legambiente con il motto “diamo la caccia ai soliti sospetti!” chiama dunque a raccolta il senso civico dei veneti e invita tutti a partecipare alle iniziative in programma per questo week end in Veneto.
Si comincia domani 22 maggio dalle ore 9.30 alle ore 13 con l’appuntamento a Rosolina (Ro) per la pulizia della spiaggia Foce Adige in collaborazione con i Comuni di Rosolina e di Loreo, che vedrà impegnati gli studenti delle scuole medie dei due Comuni.
La domenica invece sono tre gli appuntamenti da segnare sul calendario:
Rimanendo nel rodigino a Porto Viro – Scanno Cavallari con ritrovo domenica 24 presso la darsena di Porto Levante-Porto Viro alle ore 9.00 per la partenza con imbarcazione verso lo scanno (possibilità di pranzo sul posto con un contributo minimo di 8,00 €). In collaborazione con il Comune di Porto Viro.
Nel Veneziano appuntamento sempre domenica 24 a Chioggia ore 9.00 a Punta Poli per la pulizia dei fondali nell’area delle Tegnue grazie all’organizzazione dell’Associazione Tegnue di Chiogga, con i Club Subacquei che danno il nome alle boe di ormeggio e con i Diving che operano nella zona. Per aderire con imbarcazioni proprie e Diving dare l’adesione per meglio distribuirvi sui punti di immersione: tegnue@tegnue.it.
Infine per il litorale del veneto orientale, appuntamento ad Eraclea Mare il 24 mattina presso il Centro di Educazione Ambientale “Ex-Fornace” alle ore 9:00 per la pulizia di una delle perle del nostra costa, la spiaggia del mort.
Da evidenziare la collaborazione e partecipazione di ISPRA – Chioggia e del progetto europeo DEFISHGEAR alle iniziative di Spiagge e Fondali Puliti in Veneto, per puntare l’attenzione sulle problematiche derivanti dalla beach litter (rifiuto da spiaggia) le famigerate microplastiche nemico pubblico numero 1. Un materiale che non muore mai la plastica, che spesso viene scambiatia per cibo e ingeriti da mammiferi marini, tartarughe e uccelli, con ripercussioni gravi e spesso mortali. Le microparticelle di plastica originate dalla disgregazione dei rifiuti vengono ingerite da pesci e altri organismi marini e finiscono per contaminare la catena alimentare, arrivando dritti sulle nostre tavole. senza contare le ripercussioni economiche, i danni meccanici creati alle imbarcazioni e alle attrezzature da pesca, allo stock ittico, i costi di pulizia delle aree costiere e le conseguenze sull’appeal turistico.
Per questo Legambiente ed ISPRA stanno portando avanti una campagna di monitoraggio delle microplastiche spiaggiate, secondo il protocollo scientifico del ministero dell’Ambiente e di Ispra, impegnando in questi mesi durante i finesettimana decine di volontari nella raccolta dei dati ed al termine della 3 giorni di pulizia delle spiagge verranno divulgati i dati raccolti in tutta Italia.
Per informazioni è possibile contattare Legambiente Veneto || Corso del Popolo 276 – 45100 Rovigo || 0425.27520 – veneto@legambienteveneto.it ||