INVITO AL CONVEGNO // RIFIUTI: LA FILIERA TRASPARENTE
DALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA AL RICICLO, LA RESPONSABILITà COMUNITARIA PER LE SORTI DELLA MATERIA
Gruppo Veritas, via Porto di Cavergnago 101, Mestre – Venezia
4 dicembre ore 9.30
Attivare, controllare e gestire la filiera trasparente
Introduce e coordina Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto
Chiudere il cerchio: l’esperienza dell’Ecodistretto di Marghera, Andrea Razzini, Veritas
La filiera del vetro tracciato e trasparente: l’esperienza di Veritas, Giuliana Da Villa, Veritas
Tracce di sostenibilità nell’economia del nordest, Andrea Marella, Università di Padova
L’analisi del ciclo di vita per ottimizzare il recupero dai rifiuti, Simonetta Tunesi, chimico ambientale
Da rifiuti a prodotti: i nuovi scenari della preparazione al riutilizzo, Enzo Vergalito e Andrea Valentini, Menorifiuti Srl
Rischi di criminalità per le materie seconde, Gianni Belloni, Osservatorio ambiente e legalità – Veneto
Conclusioni di Stefano Ciafani, vice presidente nazionale di Legambiente
Pranzo a buffet
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Pomeriggio I sessione
Efficacia delle filiere di recupero di materia dai rifiuti e metodologie di raccolta
Introduce Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano e presidente Anci Veneto
Paola Muraro, presidente Atia-Iswa Italia
Renzo Favaretto, direttore dei servizi ambientali di Veritas
Michele Rasera, direttore generale Contarina Spa
II sessione
Esperienze di economia della materia recuperata
Andrea Di Stefano, Novamont Spa – Novara
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L’Unione europea (con la direttiva 2008/98/CE) si è data l’obiettivo di diventare una “società del riciclaggio con un alto livello di efficienza”, cercando di limitare la produzione di rifiuti e di utilizzarli come risorse. Agli Stati membri viene chiesto di impegnarsi affinché i materiali riciclabili non finiscano in discarica, ed entro il 2020 il riciclaggio dei rifiuti urbani (limitatamente a metalli, carta, vetro, plastica) dovrà essere cresciuto almeno del 50% in peso.
L’industria del riciclo è un settore importante per l’economia nazionale, con dinamiche in crescita continua, strettamente connesse ai settori produttivi che utilizzano le materie seconde. La materia seconda derivata dai processi di riciclo incide, ad esempio, per oltre il 60 per cento nella produzione dei metalli ferrosi e in alcuni non ferrosi. E per oltre il 50 per cento nel settore della carta.
Due sono le premesse perché il riuso, come pure il riciclaggio, diventino strategie efficaci e sostenibili. A monte, sono necessari efficienti sistemi di raccolta dei rifiuti urbani, che permettano l’accesso al bene da riusare o riciclare. A valle, serve uno sviluppo adeguato del mercato del riuso e del recupero dei rifiuti, delle industrie che reimpiegano prodotti o materie scartati dal consumatore.
La gestione sostenibile dei rifiuti – dalla minimizzazione al riciclo – significa in primo luogo rendere più sostenibili i processi di produzione e di consumo: produrre e consumare pensando di generare meno rifiuti e di reimmetterli nei cicli di lavorazione o di uso, attraverso il design, la sostituzione di materiali, l’attenta gestione dei processi di distribuzione, la modifica dei comportamenti d’uso quotidiani.
In questo percorso l’Ecodistretto di Marghera rappresenta un’esperienza importante, originale e nello stesso tempo imitabile in altri territori per lo spirito che anima il progetto e le azioni che l’hanno reso possibile.
Leggi il comunicato stampa qui: 2014-11-13 cs_Convegno RIFIUTI LA FILIERA TRASPARENTE