CONVEGNO // RIFIUTI: LA FILIERA TRASPARENTE
Il 4 dicembre a Mestre esperti di livello nazionale sono chiamati a discutere di come si costruisce e rafforza una filiera trasparente dei rifiuti che rassicuri i cittadini del loro investimento – economico e di impegno nel differenziare i rifiuti – e che crei nuova economia rispettando l’ambiente
Ma poi alla fine mettono tutto insieme? Di fronte al forte impegno per differenziare i rifiuti alle volte la domanda alle volte i cittadini se la fanno. In realtà l’industria del riciclo è un settore importante per l’economia nazionale, con dinamiche in crescita continua: la materia seconda derivata dai processi di riciclo incide, ad esempio, per oltre il 60 per cento nella produzione dei metalli ferrosi e in alcuni non ferrosi e per oltre il 50 per cento nel settore della carta.
E lo sarà sempre di più: «ce lo chiede (anche) l’Europa, con la direttiva 2008/98/CE, di diventare una “società del riciclaggio con un alto livello di efficienza”, cercando di limitare la produzione di rifiuti e di utilizzarli come risorse. Entro il 2020 il riciclaggio dei rifiuti urbani (metalli, carta, vetro, plastica) dovrà essere cresciuto almeno del 50% in peso».
La gestione sostenibile dei rifiuti – dalla minimizzazione al riciclo – significa in primo luogo rendere più sostenibili i processi di produzione e di consumo: produrre e consumare pensando di generare meno rifiuti e di re-immetterli nei cicli di lavorazione o di uso, attraverso il design, la sostituzione di materiali, l’attenta gestione dei processi di distribuzione, la modifica dei comportamenti d’uso quotidiani.
Tenendo presente che sempre di più che l’attenzione delle ecomafie e più in generale dei trafficanti di rifiuti è puntata, come hanno dimostrato recenti inchieste anche in Veneto, sui rifiuti da avviare al riciclo. Per questo nel convegno il tema della trasparenza e del contrasto alla criminalità saranno centrali
Il convegno del 4 dicembre promosso da Legambiente, Osservatorio ambiente e legalità e Veritas affronterà le varie problematiche riguardanti la costruzione di una filiera trasparente dei rifiuti: dall’attivazione, all’analisi del ciclo di vita dei materiali alle problematiche legate alla trasparenza e la legalità.
Al pomeriggio due focus prenderanno in esame da una parte due diverse modalità di raccolta e dall’altra due esperienze industriali che basano le loro produzioni su materiali ricavati dal riciclo della materia.
Il programma del convegno:
RIFIUTI: LA FILIERA TRASPARENTE
Dalla raccolta differenziata al riciclo, la responsabilità comunitaria per le sorti della materia
Gruppo Veritas, via Porto di Cavergnago 101, Mestre – Venezia
4 dicembre ore 9,30
Attivare, controllare e gestire la filiera trasparente
Introduce e coordina Luigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto
Chiudere il cerchio: l’esperienza dell’Ecodistretto di Marghera, Andrea Razzini, Veritas
La filiera del vetro tracciato e trasparente: l’esperienza di Veritas, Giuliana Da Villa, Veritas
Tracce di sostenibilità nell’economia del nordest, Andrea Marella, Università di Padova
L’analisi del ciclo di vita per ottimizzare il recupero dai rifiuti, Simonetta Tunesi, chimico ambientale
Da rifiuti a prodotti: i nuovi scenari della preparazione al riutilizzo, Enzo Vergalito e Andrea Valentini, Menorifiuti Srl
Rischi di criminalità per le materie seconde, Gianni Belloni, Osservatorio ambiente e legalità – Veneto
Conclusioni di Stefano Ciafani, vice presidente nazionale di Legambiente
Pranzo a buffet
Pomeriggio:
I sessione
Efficacia delle filiere di recupero di materia dai rifiuti e metodologie di raccolta
Introduce Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano e presidente Anci Veneto
Paola Muraro, presidente Atia-Iswa Italia
Renzo Favaretto, direttore dei servizi ambientali di Veritas
Michele Rasera, direttore generale Contarina Spa
II sessione
Esperienze di economia della materia recuperata
Andrea di Stefano, Novamont Spa – Novara
Comunicato stampa
Per informazioni:
e-mail osservatorio@legambienteveneto.it / telefono 0425 27520