LA COSTA VENETA – DOSSIER LEGAMBIENTE 2012
Il consumo di suolo da Bibione a Porto Tolle: l’aggressione del cemento e i cambiamenti del paesaggio.
Lo studio mette in luce la gravità della trasformazione del paesaggio costiero veneto negli ultimi decenni, sottolineando che, in seguito alla massiccia urbanizzazione sulla costa, i tratti di litorale ancora integri sono complessivamente lunghi 109 km, di cui 49 km agricoli e 60 km naturali, ma la ragione della loro salvezza sta nel profilo geologico e geomorfologico che ne rende complicata l’urbanizzazione, si tratta infatti di aree costiere lagunari soprattutto nella parte più sud del Veneto, tra Chioggia e il confine con l’Emilia, spesso consistenti in estesi acquiferi. Analizzando la linea di costa nel particolare, dei 144 km di spiaggia, 26 sono irreparabilmente artificializzati. Dati preoccupanti, soprattutto se si guarda all’accelerazione del consumo di suolo, che se non arrestata, potrebbe cancellare gli ultimi tratti di costa e spiagge ancora libere dal cemento.