PRIMO QUADERNO PER L’OSSERVATORIO ECOMAFIE
Una mappa delle rotte dei rifiuti industriali provenienti dalla provincia di Venezia: questa una delle istantanee che emergono dalla lettura del primo quaderno prodotto dall’Osservatorio “ambiente e legalità” di Venezia e reperibile sul sito. Il quaderno ha come focus il traffico di rifiuti – segnaliamo tra l’altro una nitida analisi dell’Agenzia delle dogane sul traffico di rifiuti dal porto di Venezia -, ma contiene anche altri approfondimenti.
Si tratta di una delle iniziative che l’Osservatorio, un progetto di Legambiente sostenuto dal Comune e dalla Provincia di Venezia, sta mettendo in campo in questi mesi sul tema dell’illegalità ambientale: da un ciclo di incontri, denominato “Dark Economy”, organizzato con l’università Iuav di Venezia sui principali nodi dell’illegalità nell’economia veneta, alla predisposizione di un data base che consente ricerche sull’illegalità nel ciclo del cemento e dei rifiuti nel Veneto, da interventi nelle scuole in collaborazione con il progetto Contatto del comune di Venezia alla stesura del capitolo veneto del tradizionale rapporto Ecomafia 2013
Il prossimo Quaderno, la cui uscita è prevista per giugno, avrà come tema centrale quello della corruzione e della “legalità debole”: la nostra intenzione è di offrire una fotografia di come, grazie alla smagliatura delle regole, passino, apparentemente nella legalità, le peggiori offese all’ambiente e ai beni comuni.
Per informazioni www.osservatorioambientelegalitavenezia.it e osservatorio@legambienteveneto.it