SETTIMANA DELLA BELLEZZA IN VENETO
Rovigo, 12 aprile 2013 Comunicato stampa
Il Ministero annulla la Settimana della Cultura: Legambiente organizza la Settimana della Bellezza
Dal 13 al 21 aprile visite guidate ed eventi culturali attraversano la nostra regione per celebrare la ricchezza dei territori e del nostro patrimonio storico artistico
“Basta con i tagli alla cultura, serve una nuova governance dei beni culturali”
Dal 13 al 21 aprile è la “settimana della bellezza”. La risposta di Legambiente all’annullamento della settimana della cultura 2013 da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha sospeso l’ormai storica settimana primaverile di apertura gratuita dei luoghi statali dell’arte. Alla settimana della bellezza hanno aderito ARCI, INU, Fillea CGIL.
“Con questa proposta – spiega Luigi Lazzaro Presidente di Legambiente Veneto – Legambiente intende sottolineare al nuovo governo l’assoluta necessità di un’inversione di tendenza rispetto ai tagli finanziari fatti in questi ultimi anni alla cultura e quella di una nuova governance dei beni culturali”.
Una diversa politica per i beni culturali di cui Legambiente delinea le caratteristiche nel disegno di legge sulla bellezza che ha predisposto e per il quale ha già raccolto la sottoscrizione di circa quaranta nuovi parlamentari e di alcuni sindaci e amministratori, oltre al sostegno di settanta personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della società civile.
“Gli eventi di questa settimana – prosegue Lazzaro – vogliono rilanciare l’importanza della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale della nostra regione offrendo la possibilità ai cittadini di immaginare un’altra Italia oltre la crisi e di conoscere e sostenere la nostra proposta di legge “Italia, Bellezza, Futuro” che intende essere uno stimolo per gli amministratori ad inaugurare una nuova fase politica che sappia sviluppare la crescita del paese incentrandola sulla qualità delle città, del paesaggio, la lotta all’abusivismo e al consumo di suolo, le opere pubbliche, l’ambiente, la coesione delle comunità”
Così la settimana della bellezza sarà un viaggio attraverso le numerose qualità veneto, che vanno riconosciute e riscoperte dalle comunità che le custodiscono, tutelate dalle istituzioni e inserite all’interno di processi economici virtuosi capaci di valorizzarli.
Settanta le iniziative previste in tutta Italia, con importanti appuntamenti anche in Veneto, a partire da sabato 13 aprile a Piove di Sacco (Pd), dove saranno organizzate visite guidate, in collaborazione con gli Animatori Culturali Ambientali del CTG VIVIPIOVE, alla Chiesa di s. Nicolò con resti di affreschi di scuola giottesca e politico di Guglielmo Veneziano e alla Chiesa SS. Crocifisso, cinquecentesco oratorio che conserva un raro soffitto ligneo a cassettoni dipinti. Infine alla Torre Carrarese è prevista una suggestiva salita notturna sull’antica fortificazione, per una inconsueta visione della città.
Sempre sabato, l’appuntamento sarà anche a Padova. Per l’occasione, accompagnati da esperti, verrà inoltre organizzata la visita ai Palazzi Nascosti di Via San Francesco: Palazzo Orsato Lazzara Giusti del Giardino, Casino del Pedrocchi, e Palazzo Massimo – Asti.
Per tutta la settimana saranno organizzate aperture straordinarie della Torre dell’Orologio, Reggia Carrarese, Oratorio di Santa Margherita, Ponte Romano di San Lorenzo e Scuola della Carità: monumenti che in città vengono aperti, e sono quindi fruibili al pubblico, grazie all’impegno del gruppo di volontari di Salvalarte, che festeggia quest’anno i quindici anni di attività.
A Verona, fino al 14 aprile, presso la Chiesa di San Pietro Martire o San Giorgetto, introspettiva fotografica in 35 scatti d’autore con unico filo conduttore le emozioni “I luoghi dell’anima”, a cura di Charley Fazio. Sarà inoltre possibile visitare la Chiesa stessa, San Giorgetto, esempio di edificio gotico, tra i più suggestivi del trecento veronese, la cui apertura è garantita da diversi anni dai volontari del circolo cittadino di Legambiente, che ha contribuito con le proprie attività anche al restauro degli affreschi conservati al suo interno.
Sabato 20 aprile scoperta della Padova Romana, con una visita che partendo dal Ponte San Lorenzo seguirà le antiche tracce della Padova romana, andando a ricercare la zona del porto e degli altri ponti che sono scomparsi.
Sempre sabato 20, a Caorle (Ve) Legambiente, Comitato Difesa Territorio Caorle – Associazione per la Laguna di Caorle e Bibione organizzano l’iniziativa Valle Vecchia Day: una giornata per la difesa della Natura e del Paesaggio, per la valorizzazione delle aree naturali costiere e della loro biodiversità.
Nel corso della giornata sarà possibile visitare la mostra fotografica dedicata a Valle Vecchia e alle sue bellezze e verrà organizzato un incontro pubblico per la difesa di Valle Vecchia, la Natura, il Paesaggio, durante il quale sarà presentata la proposta di legge sulla bellezza e il Manifesto per la difesa del litorale veneto, minacciato da fenomeni come il consumo di suolo, la perdita di aree naturali e la speculazione edilizia.
La giornata si concluderà con una fiaccolata lungo le vie di Caorle, musica live e aperitivo a km zero.
A Mira (Ve) domenica 21 aprile, visita guidata agli Oratori del Rosario e Madonna di Caravaggio, con intermezzo musicale e aperitivo finale.
“Le iniziative che anche in questa occasione vengono organizzate sul territorio veneto testimoniano il continuo impegno a favore e a tutela del patrimonio artistico e ambientale da parte dei volontari della nostra Associazione, che da anni si sforza affinché questo venga riconosciuto come un valore sociale e identitario presso le comunità. La settimana della bellezza – conclude Luigi Lazzaro – sarà per noi l’occasione per continuare a promuovere la nostra proposta di legge sulla bellezza chiedendo l’applicazione dei suoi principi anche a livello regionale e locale. Il disegno di legge è composto da 10 articoli, che riorganizzano in un sistema unico i provvedimenti legislativi inerenti alla qualità del territorio e definiscono chiaramente il percorso da intraprendere per rimettere al centro la bellezza nelle sue tante declinazioni operative, cambiando strada in modo inequivocabile: concorsi di progettazione, demolizioni degli abusi, stop al consumo di suolo, investimenti in recupero e cultura, valorizzazione della bellezza e del senso civico. Anche al mondo politico, a partire dal Consiglio Regionale, chiediamo un impegno su questi temi, perché vengano presto trasformati in legge.”