EDITORIALE ECOFATTO 3
“La bellezza, senza dubbio, non fa le rivoluzioni. Ma viene il giorno in cui le rivoluzioni hanno bisogno di lei”.
Mai come in questo momento, a pochissimi giorni dalle elezioni politiche 2013 che ci vedono alla finestra come ambientalisti alla ricerca di una agenda ambientalista concreta tra le liste in corsa, la chiave di lettura per un futuro migliore risiede in questa stupenda intuizione di Albert Camus. E, mai come oggi, la proposta di Legge di Legambiente “Italia, Bellezza, Futuro” risponde a questo desiderio, declinando indirizzi legislativi concreti che rivoluzionerebbero il Paese attraverso, appunto, promozione e creazione di nuova bellezza.
Una Proposta di Disegno di Legge (per chi ancora non l’avesse letta, la trova qui: http://www.legambiente.it/contenuti/articoli/italia-bellezza-futuro-la-legge ) che guarda al futuro e mettendo centro le città, i paesaggi, le opere d’arte, il made in Italy, la creatività. Tutto ciò che questo Paese è in grado di esprimere attraverso quella caratteristica che tutto il mondo ci riconosce: la bellezza. Scommettere sulla bellezza non è un vezzo, è rovesciare l’impostazione negativa che questi anni di mal governo, con l’aggravante della crisi, hanno dato alla nostra Italia, La necessità, oggi consapevolezza, che per immaginare un futuro oltre la crisi, c’è bisogno di creare nuova bellezza.
La tutela del paesaggio, un nuovo rinascimento urbano delle città, la lotta all’abusivismo edilizio – compreso quello “legalizzato” che sta devastando il Veneto a colpi di grandi infrastrutture e colate di cemento inutili dalle rive del Garda alle coste del veneto orientale – lo stop al consumo di suolo, le opere pubbliche utili ai cittadini come la creazione di una rete di trasporto pubblico integrata, la difesa dell’ambiente dai crimini ambientali e la tutela della biodiversità sono sinonimi di bellezza e devono essere la chiave di ogni politica per una crescita, sempre più ecologica e sostenibile.
Per questo Legambiente chiede, e propone, una legge che la difenda e la valorizzi. Vorremmo che la bellezza fosse in cima all’agenda politica del nuovo Parlamento, del nuovo governo e delle nuove Amministrazioni.
Iniziamo così un viaggio dentro questa idea di bellezza, e di futuro, con la campagna Italia, bellezza, futuro, dove uno dei nostri scopi come Circoli di Legambiente sarà quello di contaminare quanti più cittadini possibili attraverso le nostre iniziative e le nostre numerose attività sul territorio, per aggregare attorno alla proposta e chiedere con maggior forza, alle Amministrazioni Locali, di prendere in mano il loro futuro e scegliere da che parte stare. Quasi cento candidati (14 sono quelli candidati in Veneto) hanno sottoscritto ad oggi la nostra proposta di legge. Ora servono i Sindaci, gli Assessori e soprattutto i cittadini, per far si che la proposta venga discussa, approvata e tradotta in legge. La bellezza è il meglio della nostra identità. E la chiave per immaginare un futuro oltre la crisi e l’Italia ha assoluto bisogno di essere difesa e valorizzata. Per farlo però serve senz’altro partire dalla bellezza dei gesti e dei comportamenti. Il raggiungimento dell’obiettivo dunque, è anche un po’ nelle nostre mani e nella nostra capacità e voglia di coinvolgere ed essere coinvolti, impegniamoci tutti assieme per portare in cima all’agenda politica di questo paese i temi ambientali.
Gigi Lazzaro