200 ALBERI, 10 SCUOLE, 1000 PROTAGONISTI
Ormai è adulta la “Festa dell’albero”, diciott’anni e non li dimostra! A giudicare dai sorrisi stampati sui volontari e sui ragazzi che anche quest’anno hanno partecipato numerosi. In tutto il Veneto, in 4 giorni, dal 21 novembre al 25, sono stati piantati quasi 200 alberi, un piccolo gesto che è senza dubbio, come ben sintetizza Gigi Lazzaro, presidente di Legambiente Veneto: “Riappropriazione del territorio da parte dei cittadini, riqualificazione di aree urbane, contrasto all’inquinamento e ai cambiamenti climatici”.
Scendendo nel dettaglio ci troviamo di fronte ad una moltitudine di interventi che hanno visto coinvolte molte scuole. Spesso si è trattato di una scelta autonoma degli Istituti senza il supporto di alcun Circolo locale. Quindi tanto di cappello a queste scelte che hanno interessato sia istituti primari e secondari sia istituti superiori fino al coinvolgimento diretto delle istituzioni comunali come nel caso del Comune di Chioggia.
Come sempre in prima linea si sono trovati i Centri di Educazione Ambientale in particolare quelli di Verona e della Saccisica. Verona in particolar modo ha realizzato ben tre interventi nel corso della mattinata del 21. Il primo a Verona città con i bambini della scuola primaria Manzoni di San Michele, hanno realizzato un momento di “scoperta” della città ossia del corridoio ecologico (all’interno del Parco delle Mura Nord gestito da Legambiente Volontariato) che mette in comunicazione la zona naturale delle Torricelle con la zona naturale dell’Adige. Durante l’escursione nel parco, sono stati fatti giochi ed attività di educazione ambientale approfondendo i temi legati all’albero, la biodiversità e gli ecosistemi. La bella iniziativa ha coinvolto ben 100 bimbi, 6 insegnanti e 2 ragazzi servizio civile europeo.
Il secondo intervento si è svolto a Pescantina ha visto coinvolti 200 ragazzi della scuola secondaria guidati dai loro insegnanti. I quali, dopo aver approfondito in classe l’importanza del verde nei contesti urbani, hanno piantato ben 6 alberi di noce, procurati dagli educatori del CEA di Verona, che hanno arricchito, abbellito, riqualificato il cortile della loro scuola. L’occasione è stata propizia anche per la presenza delle istituzioni comunali che non hanno esitato a mettersi a rispondere alle domande poste dai ragazzi.
Infine il terzo intervento di questo dinamico CEA si è svolto a Cerea presso l’impianto di separazione di rifiuti di Palesella. Dove 50 tra i bambini più grandi della scuola dell’Infanzia di S. Vito di Cerea, guidati da esperti educatori, dopo un primo momento didattico, hanno piantato, in un contesto di vera festa, con musiche e rinfresco, un albero (Noce) all’interno dell’area verde (realizzata dalla direzione dell’impianto stesso) adibita a Campo Giochi, che ospita anche l’aula didattica dove solitamente si svolgono i laboratori creativi del progetto “Dimmelo e lo dimenticherò, coinvolgimi e lo capirò”.
Significativo anche l’intervento a Piove di Sacco del locale CEA dove i volontari, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la scuola primaria Umberto I, si sono ritrovati venerdì 23 Novembre presso il plesso scolastico. Una bella giornata di sensibilizzazione rivolta ai bambini con momenti di educazione ambientale e laboratori. I lavori che sono stati prodotti saranno poi esposti il prossimo anno durante altre iniziative.
Se l’esperienza dei CEA è stata quantomeno divertente anche nel veneziano dove il Circolo Miranese ha dato prova di forte attivismo per la locale terza edizione della festa, che nella mattinata del 21 ha visto la collaborazione di alunni e docenti della Scuola elementare Petrarca di Mirano. Tutti insieme hanno piantumato, nel cortile della scuola, ben 7 nuovi alberi donati dalla Provincia di Venezia, provenienti dal Bosco del Parauro. Un nocciolo, due ciliegi selvatici, due aceri campestri e due carpini sono andati ad arricchire il patrimonio arboreo del giardino della scuola. Più di cento alunni hanno aiutato volontari a mettere a dimora gli alberi, contribuendo fattivamente alla riuscita della manifestazione dimostrando un notevole interesse e curiosità. Infine sono stati designati 14 ”Angeli degl’Alberi”, ossia 14 alunni delle classi quarta che si prenderanno cura, a gruppi di due, ciascuno del proprio albero nel primo anno di vita dell’essenza, specialmente durante la stagione estiva. Inoltre, ai ragazzi, sono stati consegnati dei premi forniti dalla ditta Bakker Italia.
Un ultimo significativo intervento si è svolto il 25 novembre a Lama Polesine, una frazione di Ceregnano, dove il Circolo di Rovigo in collaborazione con altre due associazioni locali AUSER Insieme e Arcisolidarietà hanno realizzato un intervento di piantumazione di ben 17 alberi gentilmente donati dalla ditta Vivai De Sero. L’intervento si è inserito a conclusione di un percorso iniziato quest’estate che dopo un campo di volontariato internazionale e puliamo il mondo ha visto la sua coronazione nella messa a dimora di questi alberi che finalmente hanno reso lo spazio oggetto dell’intervento (ex scalo ferroviario) un vero e proprio parco. I numerosi volontari han dovuto lottare con un terreno molto difficile ma alla fine sono riusciti a posare tutte e 17 le piante: 1 giuggiolo, 1 prugno, 2 querce, 1 tiglio, 1 maggiociondolo, 1 ginco, 2 olmi, 2 aceri campestri, 1 gelso, 2 frassini e 3 carpini. Tutte piante di almeno un dicei anni di vita.
A conclusione dell’intensa mattinata c’è stato un festoso momento conviviale che ha cementato i rapporti tra i volontari e tra le associazioni.
Per concludere è importante sottolineare le attività del circolo veronese de Il tiglio e del circolo di Treviso i quali hanno rispettivamente realizzato: un banchetto dove hanno donato giovani piante di specie autoctone da piantumare, e una visita guidata al parco Giustiniani di Sapresiano.
Una Festa ben riuscita un bel momento di coinvolgimento per la cittadinanza più giovane della nostra Regione. Ci verdiamo l’anno prossimo.