Nuovo rogo all’AcegasAps Trenta incendi nel 2012
“Interrogazione dei Radicali: «Capire se ci sono segnali che fanno presumere un aumento delle organizzazioni criminali»
PADOVA - Ennesimo incendio domenica sera all’impianto di riciclaggio dei rifiuti dell’azienda AcegasAps di Padova, la multiutility del nordest in procinto di fondersi con l’emiliana Hera. Le fiamme si sono sprigionate durante il weekend per la seconda volta nel giro di due mesi nello stesso stabilimento. Questo episodio è l’ultimo di una serie di incendi che stanno interessando il Veneto da inizio dell’anno. Più di trenta in sette mesi: un dato anomalo che deve essere monitorato con attenzione, per Maria Grazia Lucchiari, del Comitato Nazionale di Radicali Italiani, che ha sollecitato l’interrogazione della deputata Radicale Elisabetta Zamparutti ai ministri dell’Interno, della Giustizia e dell’Ambiente.
L’interrogazione elenca le numerose aziende venete che hanno preso fuoco negli ultimi mesi, ditte del legno e dei trasporti, di costruzioni e di profumi e perfino della frutta, soprattutto aziende che operano nel settore dei rifiuti e nel 35% dei casi le fiamme si sono sprigionate durante il fine settimana. A marzo di quest’anno, il fuoco ha interessato la stessa AcegasAps, quando nella fossa dei rifiuti dell’inceneritore di Padova una bombola del gas ha dato fuoco ad un materasso. «Abbiamo chiesto al governo quali iniziative si stanno adottando per monitorare la situazione ed accertare le responsabilità – afferma Zamparutti – di quali dati disponga il Ministero in termini di andamento di reati di tipo ambientale nel Veneto negli ultimi 5 anni». «Questo è un fenomeno senza precedenti – ha aggiunto la deputata radicale – per questo chiediamo se vi siano segnali o indicatori che fanno presumere un aumento della presenza di organizzazioni criminali in Veneto e se sono previsti a tal fine rinforzi delle forze dell’ordine in questa regione». (Ansa)”
Fonte: Corriere del Veneto