Ricatto sull’emergenza rifiuti in campania, 16 arresti tra cui il veneziano Stefano Gavioli, ex manager di Enerambiente
“Rifiuti, appalti, fatture gonfiate, spese lievitate ad arte. Un gruppo di manager veneziani tenta di rifilare il «pacco» ai napoletani, in una vicenda che vede come parti offese l`ex sindaco Rosa Russo lervolino, l`ex vicesindaco Tino Santangelo, in uno dei momenti più acuti – siamo nel 2010 – della emergenza rifiuti a Napoli. Sedici ordinanze di custodia cautelare (9 in carcere, 7 ai domiciliari), indagini della Digos e della Guardia di Finanza, spiccal`accusa di tentata estorsione aggravata contestata a Stefano Gavioli (patron di Enerambiente, la principale tornitrice di servizi di Asia, municipalizzata del Comune di Napoli), Paolo Bellamio, Giancarlo Tonetto, Enrico Prandin, Loris Zerbin, Giuseppina Totaro, al sindacalista napoletano Vittorio D`Albero e al sedicente imprenditore tedesco Adolf Lutz. Di cosa devono rispondere gli indagati? Forti di caos e emergenza, avrebbero provato a far acquistare al Comune di Napoli «automezzi ad un prezzo non proporzionato al valore reale»”.