Sequestrati beni ad un imprenditore edile nel veronese
Nel luglio 2011 vengono sequestrati a Domenico Multari, 51enne di Cutro [Kr] beni immobiliari del valore di 3 milioni di euro da parte della Direzione investigativa antimafia [Dia] di Padova, coordinata dalla Dda di Venezia. Multari ha numerosi precedenti e condanne per sequestro di persona, omicidio colposo, ricettazione e bancarotta fraudolenta ed è sospettato di essere affiliato alla cosca della ‘ndrangheta calabrese Dragone, operante nella zona di Cutro con ramificazioni nel Nord Italia, soprattutto nella provincia di Reggio Emilia. Gli investigatori hanno verificato, in indagini supportate dalla magistratura di Verona, che Multari, da tempo residente con la sua famiglia nel Veronese, continuava a svolgere attività criminali. Oltre a immobili, tra le province di Verona e Catanzaro, la Dia ha sequestrato quote rilevanti di una società edile di Verona.