Mobilitazione Nazionale contro il Carbone
Mobilitazione Nazionale contro il Carbone
ADRIA (RO), 29 OTTOBRE 2011
Gentili amici,
dopo la vittoriosa battaglia contro il nucleare, siamo oggi impegnati a costruire un fronte comune e trasversale con altre organizzazioni per contrastare l’uso del carbone, il più climalterante tra i combustibili fossili. Una fonte che continua ad essere centrale nelle politiche energetiche del nostro Governo che, di fatto, si pone in alternativa al modello energetico che vogliamo. L’alleanza che stiamo costruendo si pone l’obiettivo di contrastare i nuovi imponenti progetti e di far abbandonare l’uso del carbone nelle 13 centrali già attive.
La prossima centrale che dovrebbe essere trasformata a carbone è niente meno che Porto Tolle, nel Delta del Po: un colosso energetico costruito nel 1980 e ormai a fine vita che ENEL intende convertire a carbone.
Per perpetrare questo scempio, il cui iter va avanti da molti anni ed è stato contrastato in primis da Legambiente, assieme a tutte le altre associazioni ambientaliste, Regione e Governo non hanno risparmiato nulla, infilando varie regalìe in leggi finanziarie, modificando la legge istitutiva del parco e svilendo nella sostanza ogni strumento istituzionale di garanzia con vere e proprie leggi ad aziendam.
IL 29 OTTOBRE LEGAMBIENTE, ASSIEME AD UN NUTRITO NUMERO DI SIGLE CHE GIA’ ANIMAVANO IL COMITATO NAZIONALE “FERMIAMO IL NUCLEARE”, HA INDETTO LA PRIMA GIORNATA NAZIONALE DI MOBILITAZIONE CONTRO IL CARBONE, CHE AVRA’ AD ADRIA IL SUO EVENTO CLOU.
E’ IL MOMENTO DI AGIRE.
Se non fermiamo oggi il carbone a Porto Tolle, il futuro del Parco Regionale del Delta del Po è segnato per sempre!!
Se non fermiamo il carbone a Porto Tolle, la politica carbonifera nel nostro paese si estenderà a macchia d’olio e tutti gli sforzi per raggiungere gli obiettivi previsti dal Protocollo di Kyoto e ottemperare alla Direttiva Europea sulle emissioni climalteranti verranno vanificati.
LA GRANDE VITTORIA CONTRO IL NUCLEARE NON BASTA. DOBBIAMO BATTERCI CONTRO UN MODELLO ENERGETICO BASATO SULL’IMPIEGO DI FONTI FOSSILI.
Per questo ABBIAMO BISOGNO CHE PARTECIPIATE numerosi alla Manifestazione Nazionale di Adria, coinvolgendo quante più persone possibile.
Tutti i circoli del Veneto e delle regioni vicine sono chiamati a mobilitarsi e a fare uno sforzo organizzativo per diffondere la notizia e favorire la partecipazione dei propri soci e simpatizzanti.
La manifestazione inizierà alle 14,00 e si svolgerà nel Comune di Adria (Ro). Il ritrovo sarà presso il piazzale adiacente la stazione dei treni, per facilitare l’arrivo di partecipanti da altre regioni. Si terrà poi un corteo che percorrerà il centro cittadino e che si concluderà con un grande concerto.
Così com’è riuscita a fare per le manifestazioni contro il nucleare, Legambiente dovrà essere tra i principali protagonisti di questo nuovo conflitto, con un’imponente partecipazione alla manifestazione.
Per aderire alla mobilitazione e concordare gli spostamenti verso Adria, contattate il circolo a voi più vicino.
Gli uffici regionali di Legambiente saranno a vostra disposizione per chiarire dubbi o aiutare a risolvere eventuali problemi logistici.
La sede è aperta tutti giorni dalle 8.30 alle 16.00. Potete contattare lo staff al numero 0425 27520 oppure agli indirizzi mail g.businaro@legambienteveneto.it – l.lazzaro@legambienteveneto.it – energia@legambienteveneto.it
In allegato troverete, oltre al volantino promozionale, l’appello alla mobilitazione promosso insieme alle altre sigle, su cui stiamo raccogliendo adesioni individuali e di organizzazioni locali. E’ s tato inoltre attivato il sito www.fermiamoilcarbone.it a sostegno della giornata del 29 ottobre e per la raccolta delle adesioni. Per approfondire le tematiche legate al carbone vi se gnaliamo il nostro ultimo dossier “Carbone: un ritorno al passato” (http://www.legambiente.it/sites/default/files/docs/legambiente_dossier_carbone_dicembre_2010.pdf )
Un caro saluto,
Michele Bertucco
Presidente Legambiente V eneto