Legambiente Venezia aderisce al comitato provinciale “Vota Sì per fermare il nucleare”
Comitato unitario e trasversale aperto a tutte le organizzazioni ed ai cittadini che intendono opporsi al ritorno all’energia dell’atomo.
Per incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili ed il risparmio energetico
A poche ore dal disastroso terremoto in Giappone, i nostri occhi sono pieni delle immagini della devastazione e della dignità di un popolo. Abbiamo visto la più raffinata e sviluppata tecnologia resistere a Tokio alla violenza e alla durata delle scosse, un’organizzazione sociale capace di prevenire, che ha investito nella sicurezza antisismica con enorme successo, ed insieme la violenza del mare devastare ogni contrada, strappando via e spianando ogni ostacolo sul proprio cammino, lasciando migliaia di persone inermi di fronte alla furia dello tsunami. Queste immagini opposte e complementari ci obbligano ad una riflessione niente affatto ideologica su quanto bene possa fare nell’interesse generale la tecnologia e cosa significa essere un paese che investe sulla sicurezza collettiva, ed insieme quanto ogni tecnologia sia comunque limitata e non sia invincibile. Vengono i brividi quindi pensando all’Italia…un Paese che per quanto riguarda sicurezza, prevenzione ed investimenti tecnologici non ha certo dato dimostrazione, ad oggi, di essere all’avanguardia.
Abbiamo davanti un Referendum che, insieme a quello per l’acqua bene comune, dovrà superare l’ostacolo del quorum. Il Governo fa il suo gioco. Nonostante nel 2009 Maroni abbia dichiarato che accorpando le amministrative con le elezioni europee si sarebbero risparmiati 400 mln. Oggi, nonostante la crisi economica, quel criterio non vale più. E’ la dimostrazione che il Governo ha paura che su questi temi il quorum si possa raggiungere ed i SI vincere.
L’incidente nucleare in Giappone, nella centrale di Fukushima e con altre due centrali a rischio, conferma la giustezza della nostra posizione. Abbracciare la via del nucleare, per produrre energia elettrica, vuol dire caricare sulle spalle nostre un rischio imprevedibile e sulle future generazioni un’eredità insostenibile ed oscura.
Tanto più che oggi l’alternativa c’è. Basta pensare che i MW installatati in questi anni in Italia con fotovoltaico ed eolico, sommati a quelli risparmiati grazie al grande successo della detrazione fiscale del 55% per interventi di riqualificazione energetica negli edifici, corrispondono alla potenza di tre centrali nucleari come quelle che si vorrebbero costruire in Italia (EPR da 1.600MW). Noi pensiamo che tornare al nucleare in Italia sia la via più sbagliata che si possa imboccare, che espone gli italiani ad un grave rischio, che, qualunque cosa possano dire i fans del nucleare, non è mai ineliminabile, e che non potrà non sostenersi se non con costi da caricare in bolletta.
Oggi abbiamo la possibilità di liberare definitivamente l’Italia dal nucleare. E’ una battaglia difficile ma possiamo e vincere
Dovremo metterci, testa bassa, nei prossimi tre mesi per parlare con la gente, per convincere gli amministratori a dichiarare il proprio comune DENUCLEARIZZATO, per diffondere le informazioni giuste, per fare banchetti nelle piazze e distribuire bandiere e materiali contro il nucleare.
A Venezia per vincere nella campagna referendaria, insieme a tante altre associazioni, abbiamo costituito su base provinciale il Comitato “Vota SI’ per fermare il nucleare”, che coordinerà le iniziative locali della campagna referendaria dei prossimi mesi.
Il primo appuntamento è per Mercoledì 16 marzo alle ore 20.30 presso il Palaplip di via S.Donà a Mestre dove si terrà la prima riunione organizzativa del Comitato provinciale. L’incontro è aperto a tutti i cittadini che vogliano dire la loro e contribuire all’organizzazione di attività, iniziative e quant’altro risulterà utile per rendere consapevoli il più largo numero possibile di concittadini che il nucleare rappresenta un rischio inutile ed insostenibile, e che affermare la propria posizione nel prossimo referendum è un’espressione di democrazia e lungimiranza necessaria per riprenderci il presente e assicurare un futuro alle nuove generazioni.
Ma non basta. Per vincere è assolutamente indispensabile che migliaia di cittadini siano partecipi ed attivi per dire “SI’ FERMIAMO IL NUCLEARE” ad ogni parente, conoscente, amico…e ogni persona con cui avranno a che fare. Anche a costo di essere ripetitivi e stressanti…ma è uno sforzo necessario per riprenderci il sacrosanto diritto di decidere del nostro territorio, del nostro presente e del nostro futuro.
Per questo a livello locale abbiamo attivato un gruppo di discussione via mail per informarsi, formarsi e condividere notizie, iniziative e proposte. Per iscriversi al gruppo è sufficiente scrivere a: si.fermiamoilnucleare.venezia@gmail.com iscrivetevi e diffondete!
Inoltre abbiamo aperto una pagina facebook http://www.facebook.com/pages/Vota-SI-per-fermare-il-Nucleare-provincia-di-Venezia/185734734797222?ref=ts da visitare e condividere!
A livello nazionale il Comitato ha attivato un sito www.fermiamoilnucleare.it in cui trovare molte altre informazioni.
Per ogni altra informazione, per portare il tuo contributo e per partecipare alle prossime iniziative, non esitare a contattarci ad info@legambientevenezia.it oppure allo 0419637733 (lascia un messaggio e verrai richiamato). Puoi anche venirci a trovare presso la nuova sede a Mestre in via S.Donà 73 (incrocio con via Ca’Rossa, sopra il negozio di telefonia mobile).