Galan difende l’agricoltura dall’assalto del fotovoltaico? Legambiente Veneto: “è paradossale: è lui il principale colpevole di 15 anni di cementificazione del paesaggio veneto”.
“I progetti di mastodontici campi fotovoltaici estranei alla conduzione agricola e puramente speculativi non vanno favoriti, anzi” – afferma Michele Bertucco, presidente di Legambiente Veneto – “ma se fosse per Galan avremmo cementificato da anni anche le lagune del veneto orientale per fare porti e porticcioli: che adesso venga a fare il difensore del territorio contro l’invasione dei pannelli fotovoltaici è davvero paradossale”.
Con queste parole il presidente regionale dell’Associazione ambientalista risponde alle dichiarazioni del Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Giancarlo Galan il quale ha espresso particolare soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del Decreto Legislativo sulle fonti rinnovabili, proposto dal Ministro dello Sviluppo Economico, che impedisce la costruzione di impianti fotovoltaici a terra superiori ad un MegaWatt. Secondo Legambiente è inconcepibile che proprio l’ex presidente della Regione Veneto si erga a protettore del terreno agricolo dalle speculazioni industriali.
“Ricordiamo al Ministro, se mai se lo fosse dimenticato, – prosegue Bertucco – che, nei suoi 3 mandati da Presidente Regionale, le sue Giunte hanno cementificato la nostra regione a colpi di strade e superstrade, aree artigianali e industriali e che, se condividiamo con lui l’avversione ai progetti di campi fotovoltaici avulsi dal territorio e fuori scala, di sicuro non commettiamo l’errore di metterli alla stregua dei disastri urbanistici che la sua politica “del capannone” ha portato nella nostra regione”.
“Magari tra qualche anno si darà la colpa al fotovoltaico per le innondazione dei territori della pianura veneta” conclude Bertucco “dopo le volpi, le nutrie, i castori e magari gli orsi, pur di non dare la colpa al cemento e all’asfalto si troverà certo un capro espiatorio anche nei pannelli solari. Alla Regione chiediamo il blocco degli impianti superiori al MegaWatt e il via libera a piccoli interventi di installazione solare sui tetti, magari proprio di quelle migliaia di inutili capannoni vuoti che fanno ormai tristemente parte del paesaggio veneto”.
l’Ufficio Stampa
Legambiente Volontariato Veneto
Corso del Popolo, 276 – 45100, Rovigo
tel: 0425 27520 – fax: 0425 28072
ufficiostampa@legambienteveneto.it