Goletta dei Laghi:”No al nucleare, sì alle fonti rinnovabili!”
In occasione della tappa sul Garda della Goletta dei Laghi, gli attivisti di Legambiente in spiaggia per informare cittadini e turisti sui rischi del nucleare
No al nucleare è lo slogan degli attivisti di Legambiente che, in occasione della tappa sul Garda della Goletta dei Laghi, stanno informando cittadini e turisti in riva al lago sui rischi del nucleare e sulle potenzialità delle fonti rinnovabili.
I militanti di Legambiente si sono ritrovati sulle sponde del Lago a Lazise con tute bianche “anticontaminazione” e maschere antigas, simulando una “ordinaria” giornata di una nuova era nucleare, a base di centrali atomiche e contaminazione radioattiva, srotolato poi lo striscione “No al nucleare.
“Blitz in spiaggia, traversate in barca e banchetti informativi per dire a gran voce che non vogliamo nuove centrali nucleari né in Veneto né in altre regioni italiane – dichiara Barbara Meggetto, portavoce della Goletta dei Laghi – L’alternativa al nucleare è possibile e lo dimostrano i dati nazionali del rapporto Comuni Rinnovabili, il dossier di Legambiente che segnala le amministrazioni che hanno puntato sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili. Ormai sono decine di migliaia gli impianti da fonti rinnovabili installati sul territorio nazionale, il Veneto da questo punto di vista si piazza al 6′ posto per il solare fotovoltaico, con 57,92 MW di potenza installata e grandi possibilità di crescita. Lo dimostrano i buoni risultati registrati negli scorsi anni e l’ottima esperienza dei gruppi di acquisto solare lanciata dai nostri circoli”.
Il Veneto è una delle regioni designate ad ospitare le nuove centrali nucleari volute dal Governo Berlusconi, nonostante la stragrande maggioranza degli italiani sia contro il ritorno all’atomo. Il nucleare è una scelta energetica insicura, inquinante, costosa e in declino e non servirà neanche a centrare gli obiettivi europei del 20-20-20. Il ritorno all’atomo danneggerebbe fortemente tutti gli investimenti portati avanti in questi anni dalle amministrazioni che hanno deciso di puntare sul risparmio energetico e le fonti rinnovabili oltre che mettere in crisi l’industria della green economy.
Dopo il no al nucleare lanciato dalla Goletta Verde lo scorso 27 giugno a Venezia, ora anche dal Lago di Garda la Goletta dei Laghi vuole dire no all’atomo e sollecitare i comuni costieri ad incentivare le fonti rinnovabili.
Nessun Comune della costa registra buone performance sulle energie pulite: i dati di Comuni Rinnovabili registrano cifre che vanno dai 4 mq di solare termico installato a Brenzone al massimo di 400 mq a Malcesine. Anche per il fotovoltaico i Kw installati non sono molti, si passa dai 3 di Torri di Benaco a 212 Kw a Lazise.
“I Comuni costieri dovrebbero darsi da fare e le amministrazioni comunali potrebbero dare il buon esempio installando qualche impianto sulle proprie strutture; operazione che ancora pochi Comuni hanno attuato – commenta Michele Bertucco, presidente Legambiente Veneto -. Il ritorno all’atomo inoltre graverebbe anche sull’industria del turismo, una delle maggiori attività del lago di Garda. Un lago che è a poche decine di chilometri di distanza da Caorso nel piacentino, Viadana e San Benedetto Po nel mantovano, e Legnago nel veronese, quattro dei siti potenziali per la localizzazione di nuove centrali nucleari. Ci resta difficile credere che il grande afflusso che solo il lago di Garda conosce, possa restare lo stesso se sul territorio pesasse il ritorno al nucleare”.
Legambiente, insieme al Comitato nazionale Fermiamo il nucleare, di cui fanno parte decine di associazioni ha avviato una raccolta di firme a sostegno del progetto di legge d’iniziativa popolare Sviluppo dell’efficienza energetica e delle fonti rinnovabili per la salvaguardia del clima.
Nucleare? Respingilo al mittente!
Spedisci le cartoline che non vorresti mai dover inviare, quelle con le potenziali future centrali nucleari, anche ipoteticamente in riva al lago o nelle principali località turistiche. Sostieni la petizione “Per il clima contro il nucleare” e respingi simbolicamente al mittente, il governo italiano, il ritorno dell’atomo in Italia! Per scegliere la cartolina e spedire la petizione collegati a www.legambiente.it
La Goletta dei Laghi continuerà a monitorare lo stato di salute del Lago di Garda e presenterà i risultati delle analisi delle acque in conferenza stampa mercoledì 4 agosto, alle ore 11.00 a Verona, presso la sede del circolo di Legambiente in Via Bertoni 4.
Ufficio stampa della Goletta dei Laghi
Francesca Pulcini 347 4126421 golettadeilaghi.stampa@legambiente.it