Piccoli Comuni: il futuro abita qui
Qualità, innovazione, buone pratiche, attività culturali nei centri minori del Belpaese
Firmata la Carta di Intenti della Piccola Grande Italia: le Amministrazioni del Medio Polesine si impegnano nella strada della sostenibilità
Legambiente elegge Frassinelle Polesine capitale veneta della Giornata di Festa
Un corteo festoso e colorato si è snodato oggi per le vie di Frassinelle Polesine: bambini, giovani e adulti, amministratori e cittadini hanno dipinto di giallo il paese.
In occasione della Festa nazionale di Voler Bene all’Italia, campagna dedicata alla valorizzazione dei Piccoli Comuni, Legambinete Veneto, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il locale circolo ACLI, ha organizzato una biciclettata ecologico- culturale creando un momento di aggregazione per la Comunità che, grazie alle numerose tappe studiate dagli organizzatori, ha potuto conoscere aspetti e curiosità della storia e della cultura del proprio comune. Dall’antica chiusa Ciàvega alla villa Cà Mula, dall’oratorio di San Lorenzo al sasso Rumiati, molte sono state le particolarità visitate durante la giornata.
Evento principale della manifestazione si è svolta a Cà Pesaro, antico complesso veneziano del XVI secolo, che è diventato cornice di una importante cerimonia: i sindaci dei Comuni di Arquà Polesine, Costa di Rovigo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Pincara, Villamarzana, Villanova del Ghebbo, che insieme hanno concertato il Pati Medio Polesine, hanno sottoscritto ufficialmente la Carta di Intenti della Piccola Grande Italia, con cui si impegnano a percorrere la strada della sostenibilità ambientale, alla presenza della Presidente della Provincia di Rovigo, Tiziana Virgili e dell’Assessore all’Ambiente della Provincia di Rovigo, Giuliana Gulmanelli.
Un documento che si articola in dieci punti che vuole impegnare le Amministrazioni ad adottare politiche e decisioni rivolte ad uno sviluppo sostenibile, e in particolare prevede il rispetto per la qualità della vita e dell’ambiente, il risparmio energetico e idrico, la promozione della raccolta differenziata e la promozione di attività economiche più idonee alle caratteristiche del proprio territorio.
“Ringraziamo gli Amministratori che hanno reso possibile questa giornata di festa, afferma Michele Bertucco, Presidente di Legambiente Veneto. Siamo orgogliosi di aver potuto stringere con le Amministrazione del Medio Polesine, attraverso la sottoscrizione della Carta di Intenti, un forte legame che ci consentirà insieme di dare sempre maggiore attenzione alle questioni ambientali locali”.
Sono ben 5703 i piccoli comuni al di sotto dei 5000 abitanti, pari al 70,4% del totale dei comuni del Belpaese, roccaforti di identità e custodi del nostro patrimonio storico-artistico, naturale ed enogastronomico, che si confermano spesso come luogo privilegiato di sperimentazione in fatto di energia, economia verde e riciclo dei rifiuti.
Sono proprio i piccoli comuni a mostrare oggi le maggiori potenzialità del Belpaese, quella capacità tutta italiana di affrontare le sfide del futuro con dinamismo e saggezza.
È proprio nei nostri centri “minori”, infatti, che si realizza la gran parte delle pratiche virtuose che consentono di soddisfare la domanda energetica e termica di energia pulita delle famiglie italiane. Su 6.993 comuni italiani che utilizzano fonti rinnovabili infatti, ben il 69% sono località con meno di 5 mila abitanti. Sono quindi 4.850 i piccoli comuni nei quali è installato almeno un impianto ad energia rinnovabile (erano 1.664 nel 2008), gran parte dei quali – attraverso un mix di impianti eolici, geotermici, idroelettrici, da biomasse – riescono addirittura a coprire l’intero fabbisogno energetico delle famiglie residenti.
Nello specifico, sono 4.540 i piccoli comuni che hanno installato sul proprio territorio almeno un impianto solare, termico o fotovoltaico, mentre il 55% di queste Amministrazioni possiede entrambe le tecnologie.
4.073 sono i borghi con solare fotovoltaico che soddisfano il fabbisogno di 112mila famiglie, evitando l’immissione in atmosfera di 168 milioni di kg di CO2.
Con 2.505 presenze, anche i piccoli comuni del solare termico sono cresciuti di 825 unità rispetto al 2008 pur continuando ad essere concentrati soprattutto nel Nord Italia.
(Fonte: Comuni rinnovabili 2010 di Legambiente).
A festeggiare il ruolo d’avanguardia che i piccoli comuni svolgono nel settore dell’energia verde Enel Green Power, partner di Legambiente in Voler Bene all’Italia per il secondo anno consecutivo. La società di Enel tra i leader nel mondo nello sviluppo e gestione delle fonti rinnovabili partecipa quest’anno alla manifestazione con iniziative e stand all’insegna della sensibilizzazione a un uso più razionale dell’energia elettrica.
“Le energie rinnovabili – sottolinea Francesco Starace, Presidente di Enel Green Power – non sono solo a basso impatto ambientale, ma utilizzano al meglio le risorse presenti in ambito locale, con impianti distribuiti di piccola e media taglia. Per questo motivo si integrano molto bene con le diverse realtà comunali italiane ricche di risorse naturali quali acqua, geotermia, vento, sole e biomassa. Una sintonia confermata dai numeri: dei 6993 comuni italiani che utilizzano energia prodotta con fonti rinnovabili, ben il 69% sono piccoli comuni”.
L’eccellenza dei piccoli comuni sul fronte della sostenibilità ambientale si conferma anche nella gestione dei rifiuti. Tra le 1.284 Amministrazioni censite da Legambiente che hanno raggiunto i migliori livelli di raccolta differenziata infatti, il 53,8% è costituito dai centri minori. Tra questi, l’86,1% è collocato nel nord Italia, il 10,7% al sud e solo il 3,2% appartiene all’area geografica del centro.
Lombardia, Piemonte e Veneto sono le regioni dove è maggiore la presenza di comuni virtuosi, mentre a livello provinciale hanno fatto registrare numeri da record sia il Novarese che il Cremonese, che vantano rispettivamente 61 e 60 piccoli comuni ricicloni. Seguono le province di Torino con 54 piccoli ricicloni, Asti a quota 49, Padov con 48 piccoli comuni virtuosi e Rovigo con 40.
Ma l’economia verde dei piccoli comuni ruota anche intorno a produzioni di qualità, basate sulla capacità di realizzare produzioni uniche come le tipicità locali, vero e proprio valore aggiunto delle economie locali. In questo i piccoli comuni sono speciali: il 94% presenta almeno un prodotto DOP e la maggior parte ne presenta più di uno.
E se alla fine del fine 2009 l’Italia ha registrato il maggiore incremento in Europa, con ben 20 denominazioni in più rispetto all’anno precedente, la maggior parte di tali prodotti appartiene alla tradizione di tanti piccoli comuni: dai borghi veneti produttori dell’Aglio Bianco Polesano e dell’Insalata di Lusia ai romagnoli con il Formaggio di Fossa di Sogliano, dal Limone Interdonato di Messina al Marrone di Caprese Michelangelo, un particolare tipo di castagna già conosciuta dagli Etruschi, apprezzata dal Maestro Buonarroti e oggi prodotta a Caprese Michelangelo ed Anghiari, in provincia di Arezzo.
A Frassinelle oggi, per ricordare l’Anno Internazionale della Biodiversità, Coldiretti, partner dell’iniziativa ha organizzato con i propri associati un laboratorio di degustazione del miele, sottolineando così l’indispensabilità delle api, come indicatori della qualità ambientale.
Comitato Promotore:
Realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il contributo di Enel Green Power, Voler Bene all’Italia può contare sulla collaborazione dell’ANCI, associazione dei comuni italiani, e su un Comitato Promotore, costituito da diversi soggetti istituzionali, sociali, culturali ed economici:
Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Provincie Autonome, Uncem, Upi, Protezione Civile, Ancim, Acli, Aiab, Alleanza delle Alpi, Ana, Arci, Arci Caccia, Banca Etica, Banche del Credito Cooperativo, CAI, Cia, Cipra, CittadinanzAttiva, Cna, Cngei, Coldiretti, Compagnia delle Opere, Confagricoltura, Confesercenti, Corpo forestale, Cts, Federculture, Federfarma, Federparchi, Focsiv, Forum Terzo Settore, Lega Pesca, Libera, Lipu, Mare vivo, Pro natura, Symbola, Touring Club, Uisp, Ass. naz. del Castagno, Ass. Città del Bio, Cittàslow, Ass. naz. Formaggi Sotto il Cielo, Ass. Italiana Paesi Dipinti, Ass. Città Italiane Patrimonio Mondiale, Città della Ceramica, Città delle Ciliegie, Città del Miele, Città naz. del Tartufo, Città della Nocciola, Città dell’Olio, Città del Pane, Città del vino, Città della Terra Cruda, Club dei Distretti Industriali, Movimento Turismo del Vino.