Terza tappa bellunese della campagna itinerante veneta per i referendum su Nucleare e Acqua bene comune
autoSTOPnucleare
salta a bordo per la democrazia!
Terza tappa bellunese della campagna itinerante veneta per i referendum su Nucleare e Acqua bene comune
L’Assessore all’Ambiente di Ponte nelle Alpi Ezio Orzes “salta a bordo”
Ponte nelle Alpi ha accolto oggi la terza tappa della campagna “AutoSTOPnucleare” in provincia di Belluno, dove gli attivisti hanno incontrato l’Assessore comunale alle Politiche Ambientali Ezio Orzes, considerato da Legambiente esempio di amministratore attento alla salvaguardia dell’ambiente e promotore di linee di sviluppo sostenibile.
Orzes, infatti, dal gennaio 2008 ha promosso e organizzato la raccolta differenziata “porta a porta” nel suo comune, scongiurando così la realizzazione di una discarica e ha creato, con i suoi cittadini, un gruppo di acquisto di pannelli fotovoltaici.
È grazie al suo operato e alla sensibilità della gente che i tetti dell’edificio scolastico e del municipio sono stati coperti con pannelli fotovoltaici, a dimostrazione del fatto che le fonti rinnovabili sono senza dubbio una scelta efficace, a dispetto di chi continua a sostenere la necessità della creazione di centrali nucleari sul territorio italiano.
“Mi impegno a portare all’attenzione del consiglio comunale le istanze di Legambiente per coinvolgere ed informare gli abitanti di questa città riguardo alle tematiche dei referendum del 12 e 13 Giugno” afferma l’Assessore Orzes – “perché è un diritto e dovere esprimersi come cittadini e partecipare attivamente alle decisioni importanti come il destino del nucleare e dell’acqua pubblica in Italia”.
L’Assessore alle Politiche Ambientali si è inoltre dimostrato disponibile ad aderire all’appello “salta a bordo per la democrazia!” e concedendo una fotografia a bordo del furgone di Legambiente ed insieme ai volontari di “AUTOSTOP nucleare” .
Durante il pomeriggio i volontari di Legambiente hanno incontrato i sostenitori del Comitato Acqua Bene Comune di Lentiai ed insieme si sono adoperati in attività di volantinaggio nella piazza principale e lungo le vie del paese, avvicinandosi ed incontrando la cittadinanza, che si è dimostrata sensibile rispetto ai referendum del 12 e 13 Giugno dichiarandosi pronta ad esprimere il suo dissenso contro il ritorno dell’energia atomica e la privatizzazione dell’acqua.
“Ci siamo resi conto, dopo una prima settimana di campagna” afferma Luigi Lazzaro “che la maggior parte della gente è disinformata sui referendum. Il continuo boicottaggio da parte degli organi di informazione, nonostante l’approvazione del regolamento par condicio referendum, fa sì ugualmente che gli spazi dedicati alle notizie siano scarsi. Dalle reazioni della gente si comprende l’importanza del lavoro svolto da associazioni e comitati per porre rimedio a questa situazione.”
Procedendo lungo il suo cammino il furgone di “AUTOstop nucleare” si è fermato nella città di Longarone dove gli attivisti si sono impegnati in volantinaggio nei vari esercizi pubblici e negozi, ed hanno esibito uno striscione “si fermiamo il nucleare” presso la diga del Vajont in memoria dell’evento drammatico del 1963, per pensare e far pensare ad un nuovo modello di sviluppo sostenibile.
Per informazioni:
Luigi Lazzaro 333 8268258